di David Fiorentini
Questa classificazione consentirà alle autorità canadesi di intraprendere azioni legali più efficaci contro individui o entità che supportano o finanziano l’IRGC, tra cui il congelamento dei fondi collegati all’organizzazione.
Mondo
Los Angeles, presa d’assalto una sinagoga: la condanna di Biden
di Anna Balestrieri
Il 23 giugno 2024, davanti a una sinagoga nella zona ovest di Los Angeles, è scoppiato un violento scontro tra manifestanti filo-palestinesi e sostenitori di Israele. L’incidente sottolinea le crescenti tensioni nella società civile americana attorno al conflitto israelo-palestinese in corso
Il mondo ebraico LGBTQ+ protesta contro l’odio antisemita e anti-Israele
di Nathan Greppi
“Le associazioni ebraiche LGBTQ+ sono in seria difficoltà a causa della campagna di odio verso gli ebrei, ed è difficile se non impossibile per noi partecipare alle parate del Pride in sicurezza”, si legge nella dichiarazione del World Congress of GLBT Jews: Keshet Ga’avah contro l’appello dell’ILGA sul cessate il fuoco a Gaza.
Terrore e morte in Daghestan in attacchi multipli contro sinagoghe e chiese. Sgozzato un prete
di Redazione
Gli attacchi contro agenti di polizia, chiese e sinagoghe nella repubblica russa del Daghestan, nel Caucaso settentrionale, hanno provocato la morte di molte persone. Uomini armati hanno preso di mira le città di Derbent e Makhachkala durante la festa ortodossa di Pentecoste. Tra le vittime figurano almeno 15 agenti di polizia, un prete e una guardia di sicurezza.
L’onda oscura dell’antisemitismo sul Canada. Intervista a David Matas
di Nathan Greppi
Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’organizzazione ebraica B’nai Brith Canada, in tutto il 2023 si sono registrati 5.791 episodi di antisemitismo nel paese nordamericano, che ospita la quarta più grande comunità ebraica al mondo (398.000 persone nel 2023).
Germania, Memoria “violata” a Weimar. Vandalizzate con la scritta “Ebrei criminali” una serie di pietre d’inciampo
di Roberto Zadik
L’attuale spirale di antisemitismo non risparmia nemmeno la Memoria della Shoah. Nella cittadina di Weimar, famosa per la sua Repubblica prima della catastrofe nazista, una serie di pietre d’inciampo sono state deturpate da gravi offese antisemite, non si conoscono ancora i responsabili.
Wikipedia: l’ADL diventa fonte “generalmente inaffidabile” e proibita
di Anna Balestrieri
Una maggioranza significativa degli editori coinvolti ha inoltre ritenuto l’ADL inaffidabile riguardo all’antisemitismo, il suo obiettivo principale, e a breve è attesa una dichiarazione formale al riguardo.
Francia: stupro di gruppo di una ragazza ebrea di 12 anni con movente antisemita
di Redazione
Parlando con Le Parisien, l’ex fidanzato ha detto di essere arrabbiato con lei perché gli aveva nascosto la sua ebraicità. Sul suo telefono sono stati trovati anche commenti e foto antisemite. Un altro sospettato ha detto di aver colpito la ragazza “perché diceva cose cattive sulla Palestina”.
Esperti smentiscono le accuse di carestia nel Nord di Gaza
di Redazione
Il Famine Review Committee (FRC) ha rigettato le accuse di carestia nel nord di Gaza, e ha concluso che l’afflusso di aiuti e la disponibilità di cibo sono aumentati significativamente nei mesi di marzo e aprile, garantendo quasi il 100% del fabbisogno calorico giornaliero.
Aziende israeliane riammesse alla fiera della difesa Eurosatory. Parigi cede tra boicottaggi e polemiche
di Redazione
Il tribunale commerciale di Parigi ha ordinato due giorni prima dell’apertura della fiera di sospendere il divieto di partecipazione imposto alle aziende israeliane, giudicando tale misura discriminatoria. Ma ormai era tardi: i 74 espositori israeliani previsti non sono presenti.
Lukashenko, il Presidente della Bielorussia, e le sue (nuove) dichiarazioni antisemite
di Redazione
Durante una recente riunione di governo sulla corruzione il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko avrebbe detto che gli ebrei “rubano senza pensare”. Prontamente, in seguito alle gravi affermazioni è intervenuto il Ministro degli Affari Esteri israeliano Israel Katz.
Sinwar e la strategia del massacro. “Abbiamo gli israeliani dove li vogliamo”. Le vittime civili? “Sacrifici necessari”
di Anna Balestrieri
In una serie di messaggi circa il conflitto in corso a Gaza, Sinwar giustifica le vittime civili definendole “sacrifici necessari” ed affermando: “Abbiamo gli israeliani proprio dove li vogliamo”. I messaggi, inviati ai compatrioti e ai combattenti di Hamas in Qatar, sono stati condivisi con il WSJ da varie fonti.














