La dichiarazione del principe Carlo nel corso dell’incontro con il rabbino Sacks
Mondo
Turchia, c’è aria di golpe
di Mara Vigevani
Anche i giovani ebrei nelle piazze contro Erdogan, per la laicità dello Stato e la libertà di parola. Per la comunità ebraica turca, unica comunità ancora fiorente in un Paese a maggioranza musulmana, democrazia, libertà di parola, libertà di stampa, e soprattutto laicismo, sono le fondamenta della loro sopravvivenza.
Peres: la vittoria di Rowhani è la voce dell’Iran che chiede il cambiamento
All’indomani del voto iraniano la disillusione Netanyahu bilancia il cauto ottimismo di Peres
Biomed 2013: scienziati italiani in cerca di investitori in Israele
“In Israele c’è quella tolleranza per il rischio che in Italia e nel resto d’Europa manca” ha detto Marina Scognamiglio della Commissione Italiana per il Commercio.
Israele 2013. Iniziano gli Europei Under 21 con Israele-Norvegia
Sono iniziati gli Europei di calcio Under 21 in Israele. Il sito Te la do io l’America di Victor Hasbani offre una copertura totale dell’evento
La vignetta norvegese contro la circoncisione “che avrebbe fatto piangere lacrime di gioia a Hitler”
“Riprende l’accusa del sangue” ha detto il rabbino Abraham Cooper del Wiesenthal Center
La strada per Damasco
Cosa sta accadendo in Siria? e quali le conseguenze per Israele? Luciano Assin delinea alcuni degli scenari possibili per il prossimo futuro
Gli ebrei in fuga da Malmo
Un articolo di Giulio Meotti racconta la situazione di crescente tensione per gli ebrei di una delle maggiori città svedesi.
Viktor Orban non convince il WJC
Il primo ministro ungherese, all’assemblea dei delegati ebrei di tutto il mondo, non ha fatto cenno ad azioni concrete per contrastare il crescente antisemitismo delle frange dell’estrema destra, soprattutto del terzo partito del paese, Jobbik
Viktor Orban non convince il WJC
«Le azioni parlano molto più forte delle parole» è stata la risposta del WJC al discorso del primo ministro ungherese che, davanti all’assemblea dei delegati ebrei di tutto il mondo, non ha fatto cenno ad azioni concrete per contrastare il crescente antisemitismo delle frange dell’estrema destra, soprattutto del terzo partito del paese, Jobbik.
Vigilia di contestazioni antisemite per il 14° World Jewish Congress di Budapest
Dal 5 al 7 maggio il WJC si riunisce a Budapest, anzichè nella consueta Gerusalemme, in segno di solidarietà con la comunità ebraica ungherese, oggetto negli ultimi anni di sempre più frequenti attacchi antisemiti. Alla vigilia dei lavori, per le vie della città, si è svolta la manifestazione organizzata dal partito di estrema destra Jobbik alla quale hanno aderito centinaia di simpatizzanti con bandiere naziste, svastiche e cori anti-Israele. Questo pomeriggio la diretta in streaming della cerimonia di apertura del WJC
Gli “eminenti europei” e il processo di pace fra Israele e Palestina
In una dura lettera inviata a Catherine Ashton, il Gruppo di eminenti personalità sul processo di pace in Medio Oriente chiede che l’UE prenda le redini dei negoziati.