di Roberto Zadik
Una situazione davvero grave in Israele, fra tensioni politiche accese, manifestazioni anti-governative dai toni decisamente aspri e emergenza Covid. Sta per concludersi un mese di luglio molto difficile per lo Stato ebraico e il Times of Israel, alla vigilia dell’importante digiuno di Tishabeav.
Israele
Israele scende in piazza: le manifestazioni contro il governo Netanyahu-Gantz
di David Zebuloni
Dal mese di marzo Israele è entrata in una crisi economica senza precedenti a causa del lockdown e da luglio le piazze di Tel Aviv e di Gerusalemme sono rimaste gremite di uomini e donne esasperate, che protestano contro misure inadeguate de governo Netanyahu-Gantz.
Israele: Netanyahu e Gantz litigano per il budget. A novembre nuove elezioni?
di David Zebuloni
Secondo l’accordo della coalizione firmato dai due, se entro il 24 di agosto non viene approvato il budget governativo, Israele torna automaticamente alle urne, nel mese di novembre. Ma il presidente Rivlin avverte: “Solo voi avete il potere di sollevarci da queste sorti e garantirci tempi sicuri: dimostratecelo.”
Israele: aeroporti chiusi agli stranieri almeno fino all’1 settembre
di Redazione
Le restrizioni che impediscono ai visitatori stranieri di entrare in Israele a causa della pandemia di coronavirus saranno estese fino all’inizio di settembre, ha annunciato lunedì l’Autorità aeroportuale israeliana.
Contagi da record e nuove restrizioni: il Covid torna a minacciare Israele
di David Zebuloni
Con un tempismo opinabile, le nuove restrizioni adottate dal Governo Netanyahu lasciano presagire l’arrivo di un imminente lockdown. Tra le tante restrizioni elencate, la chiusura degli asili, le sinagoghe, le palestre e i ristoranti. Spiagge e centri commerciali solo il week-end.
Sondaggio sul Covid-19 in Israele. Gli israeliani delusi da Netanyahu
di Paolo Castellano
Benjamin Netanyahu sta perdendo consenso a causa dell’ondata di ritorno del Covid-19 nello Stato ebraico che ha costretto gli israeliani a sperimentare nuove restrizioni e a vivere nell’incertezza economica. A registrare il sentimento del popolo israeliano un sondaggio pubblicato il 14 luglio.
Arrivate le prime immagini dal satellite spia Ofek-16. Un successo per l’intelligence d’Israele
di Paolo Castellano
Il satellite spia Ofek (“Orfeo”) 16 è in orbita e pare che tutto stia andando per il meglio. Un significativo risultato per l’intelligence d’Israele che ha dichiarato di aver ricevuto le prime immagini dallo spazio.
Israele: proteste contro il governo sulla gestione della pandemia
di Nathan Greppi
La manifestazione ha riunito tante categorie diverse, tutte colpite duramente dalla quarantena: disoccupati, lavoratori autonomi e imprenditori.
Israele: oltre 38mila casi di Covid-19 e alcune zone da tenere sotto controllo
di Roberto Zadik
Ormai sono 38.213 con “balzi” di 749 casi in più già dalla mattinata di domenica 12 luglio e un numero di vittime arrivato a 358 con quattro nuovi decessi in 24 ore.
Ofek 16. Lanciato in orbita il satellite per la sicurezza d’Israele
di Paolo Castellano
Un evento storico per il settore militare e spaziale delle forze di sicurezza d’Israele. Il 6 luglio sono infatti state pubblicate le immagini del lancio del satellite spia Ofek 16 che aiuterà il Ministero della Difesa a mettere in campo strategie più efficaci contro gli stati guerrafondai come l’Iran.
Israele: impennata casi Covid 19, quasi 30mila contagiati e 331 vittime. Nuove restrizioni dal Governo
di Roberto Zadik
“Siamo a un passo da un nuovo lockdown” avrebbe dichiarato il premier nella riunione governativa il 6 luglio. Ci sarebbero 755 nuovi contagiati che si aggiungerebbero alle quasi mille infezioni confermate venerdì scorso. Un totale di 29,787 malati di Coronavirus, con circa 18,000 guariti e 331 vittime.
Annessioni: luci e ombre di una scelta controversa e epocale
di Aldo Baquis, da Tel Aviv
L’annessione della valle del Giordano e l’estensione della legge israeliana sugli insediamenti ebraici nella West Bank sono la nuova frontiera della politica del Governo di Netanyahu e Gantz. Ma si moltiplicano le pressioni internazionali su Gerusalemme perché rinunci del tutto ai suoi piani, o almeno ne riduca l’impatto sull’area. A rischio la pace con la Giordania. Cresce la rabbia palestinese