di Anna Balestrieri
Negli ultimi mesi, al Kibbutz Zikim, situato nel deserto del Negev, nel sud di Israele, alcuni giovani malawiani sono stati impiegati in sostituzione dei lavoratori tailandesi, vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre e protagonisti di una fuga di massa
Israele
UNRWA, nuove rivelazioni choc: IDF scopre base top secret di Hamas sotto la sede dell’Agenzia delle Nazioni Unite
di Redazione
I militari hanno dichiarato di aver scoperto un sistema di tunnel di Hamas, che passava sotto un edificio dell’UNRWA, utilizzato come quartier generale centrale nella Striscia di Gaza. Lo spazio, secondo quanto emerso dalle indagini in corso, veniva usato dai militanti come sala di rifornimento elettrico. Negli uffici dei funzionari dell’Agenzia umanitaria sono state inoltre trovate anche armi.
Due ostaggi liberati a Rafah questa notte dall’IDF
di Redazione
Fernando Merman e Louis Har, rapiti da Nir Yitzhak il 7 ottobre, sono stati liberati questa notte dall’esercito israeliano. Le forze dello Shin Bet, in collaborazione con l’IDF, hanno salvato questa notte i due rapiti che erano imprigionati a Rafah.
Almeno 30 degli ostaggi sarebbero morti: lo rivela l’IDF
di Redazione
Il Forum sugli ostaggi e le famiglie scomparse ha dichiarato dopo la pubblicazione del rapporto che il numero ufficiale fornito loro è che 31 dei 136 ostaggi sono stati confermati uccisi. Ma l’Intelligence ha valutato informazioni non confermate secondo cui almeno altri 20 ostaggi potrebbero essere stati uccisi.
Nessun accordo tra Israele e Hamas. Netanyahu: «Guerra fino alla vittoria totale». Israele avanza su Rafah nel sud di Gaza
di Redazione
Quanto agli ostaggi, Netanyahu ha confermato che la loro liberazione resta una priorità assoluta ma solo una «maggiore pressione militare» aumenterà le possibilità della loro liberazione. E ha ribadito: «Continueremo fino alla fine. Non c’è altra soluzione oltre alla vittoria completa».
La sorella del capo di Hamas Ismail Haniyeh partorisce e riceve cure salvavita in un ospedale israeliano
di Redazione
Non è la prima volta che il parentado di Haniyeh, da anni al riparo in Qatar, viene curato in ospedali israeliani usufruendo dei servizi sanitati israeliani all’avanguardia e di eccellenza. I permessi vengono concessi sulla base di considerazioni di sicurezza e salute e vengono concessi a casi in condizioni drammatiche e pericolose per la vita.
Fra i prigionieri che potrebbero essere rilasciati in un accordo con Hamas, i responsabili dei più gravi attacchi in Israele
di Redazione
Barghouti è responsabile dell’uccisione di 66 israeliani in diversi attentati; Al-Sayed di 30 nell’attacco al Park Hotel a Netanya durante la Pasqua ebraica; Saadat, dell’assassinio del ministro israeliano del turismo Rehavam Ze’evi. Legittimo temere che con un’eventuale liberazione si possa ripetere un nuovo 7 ottobre.
Come garantire la sicurezza d’Israele? Intervista a Yigal Carmon
di Nathan Greppi
«Lo scorso 31 agosto, avevo scritto un articolo in cui avvertivo sul probabile scoppio di una guerra fra settembre e ottobre. Nessuno mi ha ascoltato, perché sono stati sottovalutati tutti i segnali. Negli ultimi dieci anni, Hamas ha ricevuto miliardi di dollari dal Qatar».
Trattative ostaggi e cessate il fuoco in corso. Hamas valuta accordi, Israele riunito per decisioni cruciali
di Redazione
Il piano include il rilascio di prigionieri palestinesi – tre per ogni ostaggio -, la temporanea rimozione delle truppe israeliane dalle zone densamente popolate di Gaza e un aumento degli aiuti umanitari. Il documento prevede pause successive oltre le sei settimane, con la liberazione di prigionieri militari israeliani e corpi di ostaggi morti.
Trovate a Gaza tombe ebraiche dei veterani della Prima Guerra Mondiale
di Michael Soncin
Nei giorni scorsi i soldati dell’IDF operanti nella parte centrale di Gaza hanno trovato un cimitero in buono stato con diverse tombe risalenti ad oltre un secolo fa, appartenenti ai veterani ebrei, che combatterono nell’esercito britannico durante il 1° conflitto mondiale.
Israele: Yair Lapid pronto a entrare nel governo per l’accordo sugli ostaggi. Ma senza i partiti di Ben Gvir e Smotrich
di Anna Balestrieri
Lapid ha annunciato a Channel 12 News che il suo partito fornirà “una rete di sicurezza per il governo”, in risposta alle forti critiche dei partiti di estrema destra riguardo un eventuale accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas. Pare che il Likud abbia respinto l’offerta ma niente è certo.
Le famiglie delle vittime del Nova Festival piantano una nuova foresta a Re’im
di David Fiorentini
In occasione della festività ebraica di Tu BiShvat, circa mille parenti e amici hanno piantato circa 200 piccoli alberi nella terra bruciata del parcheggio di Re’im, dove migliaia di giovani stavano festeggiando nelle prime ore del 7 ottobre quando terroristi di Hamas hanno fatto irruzione.