A 60 anni da Nostra Aetate, Papa Leone: “Documento molto importante oggi” nel rapporto tra cristiani ed ebrei

Personaggi e Storie

di Nina Prenda
Papa Leone XIV martedì 28 ottobre 2025 ha celebrato il 60° anniversario del documento vaticano Nostra Aetate che ha rivoluzionato le relazioni della Chiesa cattolica con gli ebrei, riaffermando l’impegno per il dialogo in un momento di crescente antisemitismo a seguito della guerra Israele-Hamas a Gaza.

Papa Leone ha presieduto una commemorazione interreligiosa divisa in due parti per l’anniversario: prima si è unito ai leader religiosi di oltre una dozzina di tradizioni religiose in un appello per la pace al Colosseo, poi ha presieduto un evento serale incentrato sul documento storico in Vaticano.

Nel testo, “Nostra Aetate”, che in latino sta per “Nel nostro tempo”, la Chiesa cattolica deplorava l’antisemitismo in ogni forma e ripudiava l’accusa di “deicidio” che incolpava gli ebrei come popolo per la morte di Cristo. L’idea della colpa collettiva ebraica per la crocifissione aveva alimentato l’antisemitismo per secoli. Il Vaticano ha creato un documento ripudiandolo. Il documento stesso è stato pubblicato nel 1965, durante il Concilio Vaticano II – gli incontri che hanno modernizzato la Chiesa cattolica e rivoluzionato il modo in cui si relazionava con altre religioni e il mondo moderno. Da allora è stato accreditato di aver contribuito a migliorare le relazioni tra cristiani ed ebrei.

Nei suoi commenti di martedì sera, Papa Leone ha detto che il documento era storico, dal momento che è stata la prima volta che il Vaticano ha fornito la base teologica per le radici ebraiche del cristianesimo. Ha detto che “prende una posizione ferma contro tutte le forme di antisemitismo” ed è rimasto “altamente rilevante oggi”. “Questo documento storico, quindi, ci ha aperto gli occhi su un principio semplice ma profondo: il dialogo non è una tattica o uno strumento, ma uno stile di vita – un viaggio del cuore che trasforma tutti coloro che sono coinvolti, chi ascolta e chi parla”, ha detto il Papa.

L’anniversario di quest’anno arriva in mezzo a un’ondata di antisemitismo dall’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre 2023 e dalla successiva guerra a Gaza. Solo negli Stati Uniti, la Lega Anti-Defamation afferma che il numero di incidenti antisemiti ha raggiunto un livello record l’anno scorso, con il 58% dei 9.354 incidenti relativi a Israele, in particolare canti, discorsi e segnali alle manifestazioni che protestano contro le politiche israeliane.