La sinagoga di Plovdiv in Bulgaria è stata vandalizzata

Vandalizzata sinagoga in Bulgaria

Mondo

di Nathan Greppi
La comunità ebraica bulgara è rimasta profondamente scossa dopo che, negli ultimi giorni, la più antica sinagoga ancora in funzione del paese, situata nella città di Plovdiv, è stata vandalizzata da ignoti, che hanno disegnato sui suoi muri graffiti contro gli ebrei e Israele.

Secondo Algemeiner, i graffiti includevano slogan quali “Free Palestine” e “Israel = Nazis”, mentre gli autori si firmavano come “Antifa Bulgaria”. L’organizzazione Shalom, che riunisce le comunità ebraiche bulgare (analogamente all’UCEI in Italia, ndr), ha chiesto in un comunicato che gli autori del vandalismo vengano “trovati e puniti adeguatamente.” Hanno aggiunto che anche gli slogan antisionisti rientrano nella definizione di antisemitismo dell’IHRA, adottata da numerosi paesi tra cui la stessa Bulgaria e l’Italia.

La Sinagoga Sion, oggetto degli atti di vandalismo, è stata costruita tra il 1886 e il 1887, per essere ulteriormente ampliata nel 1922. Sul sito in cui è stata costruita in passato sorgeva un’altra sinagoga, che risaliva al ‘700.

Secondo un rapporto del demografo Sergio Della Pergola, nel 2016 vi erano tra i 2000 e i 6000 ebrei in Bulgaria, prevalentemente sefarditi. Inoltre, Plovdiv è anche la città natale dell’attore Moni Ovadia.