Obiettivo sharia: il piano segreto dei Fratelli Musulmani in Francia Un rapporto riservato svela la strategia d’infiltrazione islamista

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di Nina Deutsch

Un rapporto esplosivo di 73 pagine, recentemente declassificato e rivelato in esclusiva da Le Figaro il 20 maggio 2025, getta nuova luce sull’“entrisme” dei Fratelli Musulmani in Francia, ovvero sull’infiltrazione ideologica. Il documento, intitolato «Les Frères musulmans et islamisme politique en France», è stato commissionato da tre ministeri (Interno, Esteri, Difesa). È il risultato di mesi di indagini sul campo e sarà discusso in un Consiglio di difesa nazionale presieduto da Emmanuel Macron.

VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=2ByQLaI9pHU

“Un Paese corroso dall’interno”: l’allarme del Governo francese

Dopo decenni di presenza discreta ma radicata sul territorio, lo Stato francese sembra ora deciso a voltare pagina. Il rapporto, richiesto dal ministro dell’Interno Bruno Retailleau e commissionato dai ministeri dell’Interno, della Difesa e degli Esteri, traccia un quadro preoccupante della rete di influenza costruita dai Fratelli Musulmani attraverso moschee, scuole, associazioni e social media. L’obiettivo: trasformare la società francese dall’interno, imponendo progressivamente la sharia.

Il documento è il frutto di 10 missioni in Francia, 4 in Europa, e oltre 45 incontri con accademici, diplomatici e rappresentanti della comunità musulmana.

VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=N_ubn1hXC68

Una rete ramificata e invisibile

Secondo il rapporto, 139 luoghi di culto in Francia sono direttamente affiliati alla federazione Musulmani di Francia, ritenuta l’espressione principale della confraternita, e altri 68 sono ritenuti “prossimi”, distribuiti in 55 dipartimenti.

In totale, oltre 91.000 fedeli frequenterebbero queste moschee ogni venerdì. Ma la rete va ben oltre i luoghi di culto: 280 associazioni collegate operano in ambiti caritativi, scolastici, professionali, giovanili e persino finanziari, contribuendo a creare un “ecosistema islamista” capillare e strutturato.

Le scuole come vettore ideologico

Particolarmente allarmante è l’attività nel settore educativo. Il rapporto cita 21 scuole private confessionali legate ai Fratelli Musulmani, che accolgono circa 4.200 studenti. Tra queste, spiccano il liceo Averroès a Lille e il liceo Al-Kindi a Décines, considerate vere e proprie centrali ideologiche del movimento.

 

Social media: il nuovo pulpito digitale

Il documento sottolinea anche l’efficacia della cosiddetta “predicazione 2.0”: influencer religiosi e predicatori diffondono i principi della confraternita su TikTok, YouTube e Instagram, raggiungendo in particolare i giovani francofoni europei. I social diventano così porte d’ingresso ideologica, ben più accessibili di moschee e centri culturali.

L’avvertimento del governo: “Una minaccia alla Repubblica”

Il ministro dell’Interno Retailleau ha definito il fenomeno “una minaccia per la Repubblica e la coesione nazionale”, annunciando l’intenzione di proporre misure concrete e coordinate contro l’infiltrazione islamista.

Anche l’opposizione si è espressa duramente. Il deputato del Rassemblement National, Julien Odoul, ha criticato la reazione tardiva del governo, dichiarando che è “allucinante che nel 2025 si scopra l’acqua calda”.

Il piano d’azione: trasparenza e laicità rafforzata

Nel Consiglio di difesa nazionale del 21 maggio 2025, verranno discusse nuove misure: maggiore trasparenza sui finanziamenti stranieri, revisione dell’insegnamento dell’arabo nelle scuole pubbliche, rafforzamento dei controlli su associazioni e luoghi di culto, e un nuovo discorso pubblico più incisivo contro l’ideologia islamista, giudicata capace di erodere le fondamenta repubblicane.

 

Un campanello d’allarme per l’Europa

Il rapporto, pur centrato sulla Francia, solleva interrogativi più ampi sull’influenza crescente dell’islamismo politico in Europa. La strategia dei Fratelli Musulmani, fondata su dissimulazione, gradualismo e inserimento sistemico, non è più percepita come una minaccia lontana, ma come un fenomeno reale, presente e operativo sul suolo europeo.

Intanto, come riporta l’Express, la Federazione dei Musulmani francesi respinge qualsiasi accusa che la associ a un progetto politico straniero e ha messo in guardia contro pericolose confusioni tra Islam e radicalismo.

Fonti:

Le Figaro Di fronte all’offensiva dei Fratelli Musulmani, lo Stato vuole colpire su tutti i fronti

Le Figaro: Entrismo” dei Fratelli Musulmani: “Il loro obiettivo è far cadere l’intera società francese nella sharia”, avverte Bruno Retailleau

Public Sénat – Fratelli Musulmani: cosa rivela il rapporto commissionato dall’esecutivo

 

Le Point – “Cosa contiene il rapporto choc sull’entrismo dei Fratelli Musulmani?

 

RTL Fratelli Musulmani: cosa contiene il rapporto di Bruno Retailleau?