“Morte all’esercito di Israele”, le urla anti-IDF ad un concerto in Gran Bretagna

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di Nina Prenda

“Death, death to the IDF” (“Morte, morte alle IDF”). Questo ha urlato il duo punk Bob Vylan alla folla durante il concerto sul palco di West Holts a Glastonbury, il più grande festival musicale estivo nel Regno Unito, nella giornata di domenica 29 giugno 2025. Gesto che, tra sgomento e stupore, ha provocato un forte imbarazzo per le istituzioni britanniche, quindi è stata celere la risposta del primo ministro Keir Starmer che ha condannato ”le terribili e disgustose parole di odio” contro l’esercito israeliano (IDF), le Forze di difesa israeliane, durante l’esibizione del duo.

L’esibizione è stata trasmessa in diretta dalla BBC. “‘Non ci sono scuse”, ha detto Starmer aggiungendo che ”’la Bbc deve spiegare come queste scene siano state trasmesse”. Non è il primo caso d’odio contro Israele che vede protagonista l’emittente, oramai da anni al centro di forti critiche per la sua informazione anti-israeliana. L’organizzatrice del festival Emily Eavis ha affermato che i cori anti Idf hanno “superato di gran lunga il limite” e che ”non c’è spazio per l’antisemitismo, l’incitamento all’odio o l’incitamento alla violenza”. La polizia sta esaminando i video del Festival musicale di Glastonbury. Gli agenti stanno valutando se siano stati commessi reati.

L’ambasciata israeliana e il ministro della Salute britannico Wes Streeting hanno condannato quanto avvenuto. Il governo di Sua Maestà ha dichiarato che il segretario alla Cultura ha già parlato con il direttore generale della Bbc riguardo alla performance incriminata.

Glastonbury è il più grande festival musicale estivo della Gran Bretagna e attira ogni anno circa 200.000 appassionati di musica a Worthy Farm, nel sud-ovest dell’Inghilterra. Quasi 4.000 artisti si esibiscono su 120 palchi.