In carcere gli studenti iraniani

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È stato trasferito all’ottava sezione del carcere di Evin, nota per le sue condizioni disumane, Ahmad Ghassaban, reo insieme ad altri sette studenti di aver mandato una lettera di ringraziamento al Sindaco di Roma Gianni Alemanno, per il suo sostegno alla proposta dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia di intitolare una strada in ricordo del 9 Luglio 1999, giorno che ricorda la rivolta degli studenti contro il regime iraniano.
Daniele Nahum, Presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, ha dichiarato: “Voglio esprimere la nostra solidarietà nei confronti di Ahmad Ghassaban e degli altri studenti iraniani che hanno subito delle vessazioni da parte del regime, dopo aver formalmente ringraziato il Sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha pubblicamente accettato la nostra proposta di rinominare la via della ambasciata iraniana ai martiri del 9 Luglio del 1999. Ci appelliamo al Governo Italiano, in particolare al ministro degli Esteri Franco Frattini, affinchè invitino l’Iran a rispettare i diritti dei detenuti stabiliti dalla Convenzione di Ginevra”.