Un villaggio degli Stati Uniti discrimina gli ebrei. Pronta la denuncia del Dipartimento di Giustizia

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di Paolo Castellano

Airmont è un villaggio degli Stati Uniti d’America, situato nello stato di New York, che è finito sotto i riflettori per le sistematiche discriminazioni nei confronti della minoranza ultra-ortodossa ebraica che risiede nel centro abitato. Tanto che il 23 luglio l’Ufficio del procuratore degli Stati Uniti ha inviato una lettera agli amministratori di Airmont per avvisarli che verrà intentata una causa legale contro di loro per aver violato la legge riguardante la libertà di culto sul suolo americano (RLUIPA).

The Religious Land Use and Institutionalized Persons Act (RLUIPA) è stata creata nel 2000 per impedire ai comuni di approvare delle ordinanze che discriminassero le istituzioni religiose o limitassero “irragionevolmente” le attività delle strutture o assemblee religione.

La procura degli Stati Uniti ha dunque raccolto prove sufficienti per denunciare il villaggio di Airmont per aver “sostanzialmente discriminato e limitato senza ragione le pratiche religiose della comunità ebraica ultra-ortodossa della cittadina”.

L’associazione ebraica Agudath Israel of America ha rilasciato una dichiarazione in cui ringrazia il governo americano per aver “preso tutte le misure necessarie per combattere le discriminazioni religiose e per garantire la libertà di culto”.

Come riporta Algemeiner, il villaggio di Airmont è già stato precedentemente accusato di discriminazione verso gli ebrei ortodossi. Creato nel 1991, molti ritengono che sia stato costruito apposta per ignorare la Legge americana e per limitare alcuni culti religiosi. Infatti i responsabili del villaggio hanno sistematicamente negato la costruzione di sinagoghe, attirando l’attenzione della Giustizia americana.

«Aspetteremo a presentare il reclamo se Airmont sarà disposto a negoziare per risolvere la questione attraverso la presentazione di un decreto», ha sottolineato Audrey Strauss, procuratore degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, sottolineando che la denuncia verrà ufficializzata entro e non oltre il 15 settembre.