La giornalista israeliana aggredita a Berlino

Berlino: giornalista israeliana aggredita da un gruppo di ragazzi arabi

Mondo

di Paolo Castellano
Quattro ragazzi arabi hanno aggredito Antonia Yamin, giornalista della televisione pubblica israeliana (KAN), mentre stava registrando un video-servizio a Berlino. L’aggressione è avvenuta il 25 novembre nel distretto Neukölln. Il gruppetto di arabi ha scagliato contro la giornalista israeliana e il suo cameraman un petardo, che è stato inquadrato e filmato dall’operatore televisivo. Il video è poi stato immediatamente caricato e diffuso online attraverso i social network. Nel frattempo la polizia tedesca ha dichiarato di aver aperto un’indagine sull’incidente, valutando se ci siano gli estremi per un’accusa di antisemitismo.

Come riporta Haaretz, la Yamin sostiene infatti che gli aggressori si siano avvicinati alla telecamera avendo percepito la parlata ebraica del suo collaboratore e avendo notato la scritta del network israeliano sul microfono impugnato dalla giornalista. «Avranno avuto più o meno tra i 18 e i 19 anni», ha aggiunto la Yamin, che li ha definiti “ragazzi con un background da immigrati”. «Può darsi che abbiano notato il logo sul microfono, decidendo così di intralciarci», ha osservato la reporter. Come si evince dal video, i 4 arabi hanno cercato di buttare a terra la telecamera aggredendo il cameraman e chiedendo da dove provenisse il materiale. Non soddisfatti, gli aggressori hanno poi gettato un petardo verso la coppia di giornalisti israeliani. La Yamin si è detta fortunata a essere uscita incolume dall’incidente.

Shir Gideon, portavoce dell’ambasciata israeliana a Berlino, ha rilasciato un commento sull’aggressione al quotidiano Berlin Tagesspiegel, esprimendo il suo ottimismo riguardo alle indagini della polizia tedesca che secondo lui troverà i responsabili del gesto: «Disturba però il fatto che in alcune parti di Berlino sia un problema essere ebrei e israeliani».

Martin Hikel, sindaco del distretto Neukölln e membro del partito socialdemocratico, ha invece dichiarato: «Un incidente inaccettabile. Non importa cosa abbia scatenato il loro comportamento: io condanno ogni forma di antisemitismo».

 

@castelpao