Ebrei a Tolosa contro l'antisemitismo

A sette anni dalla strage di Tolosa, ancora insulti antisemiti

Mondo

di Roberto Zadik
La Francia “recidiva” e, nonostante l’anniversario del massacro di Tolosa, continuano aggressività e risentimento antiebraico. A sottolinearlo, un articolo apparso in questi giorni su Times of Israel che riprende quanto pubblicato dal sito francese  France 3 Regions.

Sette anni fa, il terrorista di origine algerina, Mohamed Merah uccideva quattro persone davanti alla scuola ebraica della cittadina d’oltralpe Ozar HaTorah uccidendo tre bambini e un insegnante e seminando panico e disperazione nella comunità ebraica locale. Purtroppo la situazione non sembra migliorare, nemmeno a ridosso di questa ricorrenza: le autorità si stanno attivando per esaminare attentamente ogni episodio antisemita e prendere le relative contromisure.  L’articolo fornisce alcuni esempi della gravità della situazione. Come la storia di Anna, di religione ebraica che ha dovuto traslocare perché “non si sentiva più al sicuro”, circondata da vicini talmente ostili da rifiutarsi di salutarla offendendola brutalmente. “Schifosa israeliana torna al tuo Paese, assassina di bambini palestinesi” fra le offese peggiori che le sono state riferite.

Fra gli episodi sempre a Tolosa, il presidente regionale, Carole Delga, ha ricevuto della posta antisemita. Sempre in questi giorni, un sessantenne è stato arrestato per aver imbrattato con svastiche e scritte antisemite la facciata del Comune. Le risposte non si sono fatte attendere. A questo proposito la sezione dei Pirenei del CRIF  (Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni ebraiche francesi) ha deciso di creare una commissione di vigilanza per identificare e conteggiare gli atti antisemiti che si stanno verificando. “Notificheremo alla giustizia qualunque condotta aggressiva, anche quelle minori” ha assicurato al sito France 3 Region Franck Touboul, responsabile locale dell’organizzazione. Quanto sta accadendo sembra ancora più inquietante, perché lo scorso 19 febbraio, più di un centinaio di persone si sono mobilitate contro l’antisemitismo e analogamente altri presidi si sono tenuti in altre città della regione.