L’UCOI diffonde testo anti-Darwin

Italia

Per l’Atlante della creazione Darwin non ha alcuna importanza scientifica. Anzi. Lo afferma Harun Yahya, pseudonimo di Adnan Oktar, stravagante teologo islamico e scrittore turco, che boccia senza appello la teoria darwiniana dell’evoluzionismo, attribuendole la paternità di tutti i mali della nostra storia contemporanea: fascismo, nazismo e terrorismo.

Il volume che conta 800 pagine, pesa di oltre 6 chili, è venduto su internet a 75,45 euro. A centinaia di scuole, biblioteche, giornali, istituzioni scientifiche in Italia e in Europa è arrivato però in omaggio, sponsor l’Ucoi.
Nell’appendice l’autore afferma che «l’islam non è la sorgente del terrorismo bensì la sua soluzione», «per queste persone e per i gruppi che provano a mettere in atto la loro ferocia sotto la maschera della religione, la soluzione è l’insegnamento della vera morale coranica».

Per un altro verso si scopre che Oktar è un sostenitore del complotto mondiale giudaico- massonico: «L’ideologia del materialismo, la teoria dell’evoluzione, gli stili di vita ostili alla religione e alla morale, sono stati inculcati dagli ebrei e dai massoni», ha scritto nel suo libro «Ebraismo e massoneria» del 1986. Subito dopo è stato ricoverato nell’ospedale di malattie mentali di Bakirkoy per 19 mesi.
Nella sua opera «La menzogna dell’Olocausto» del 1996, Oktar scrive che «ciò che viene presentato come Olocausto è la morte di alcuni ebrei a causa dell’epidemia di tifo nel corso della guerra e della fame nella fase finale della sconfitta dei tedeschi».

Nel 1998 è stato denunciato e condannato a risarcire sei docenti universitari turchi, accusati di essere «comunisti, separatisti e maoisti» perché insegnavano la teoria dell’evoluzione. Ma alla fine la poderosa e misteriosa strategia di disinformazione di Oktar ha lasciato il segno: secondo un sondaggio realizzato dall’Accademia delle Scienze in Turchia, oggi il 75% dei liceali turchi non crede alla teoria dell’evoluzione. Dunque anche in Europa si è aperta la gara tra i creazionisti di ispirazione cristiana, che hanno negli Stati Uniti la loro roccaforte, e quelli islamici che ci stanno invadendo con il loro Atlante della creazione. In Italia, grazie all’Ucoi.