La polizia israeliana ha detonato un esplosivo palestinese trasportato da un pallone gonfiabile

di Paolo Castellano 

Il 27 luglio la polizia israeliana ha dichiarato di aver trovato la testa esplosiva di un razzo RPG in una zona agricola nel sud di Israele. L’esplosivo è arrivato da Gaza nel territorio israeliano attraverso un pallone gonfiabile, simile ai palloncini colorati che si usano alle feste dei bambini.

Come ha fatto notare anche il sito d’informazione JTA, i gruppi terroristici  fondamentalisti palestinesi – soprattutto le milizie di Hamas – hanno realizzato questo trucco per incendiare i prati e i terreni al confine con Israele, e anche per trasportare cariche esplosive con l’obiettivo di colpire qualche centro abitato, o nella più tragica delle ipotesi qualche bambino attirato dai palloncini.

In questo caso il pallone non ha causato un rogo doloso. Tuttavia, la polizia israeliana ha isolato la zona in cui il gonfiabile era atterrato per detonare in sicurezza l’ordigno.

Le forze dell’ordine di Israele hanno comunicato questo avvenimento attraverso un breve messaggio e un video della detonazione all’interno del loro account Twitter: «È stato trovato un pallone in un’area aperta nella zona del Consiglio regionale di Eshkol a cui è stato legato un oggetto sospetto. Abbiamo chiamato un artificiere della polizia sulla scena e un’indagine ha rivelato che si trattava di un dispositivo esplosivo. La carica è stata neutralizzata».

Nel 2019 si sono moltiplicati gli attacchi terroristici di questo genere sul confine tra Gaza e Israele. Detto ciò, nel 2020 sono diminuiti i palloni e i palloncini incendiari o esplosivi. Ciononostante, il mese scorso sono stati ritrovati diversi gonfiabili nel sud di Israele.

Lo scorso mese, un gruppo terroristico palestinese specializzato in questi attacchi ha minacciato di “scatenare l’inferno” contro gli israeliani che vivono nei pressi della frontiera.