Il ministro dell’Innovazione, della Scienza e della Tecnologia Gila Gamliel e il ministro dell’Economia nazionale ungherese Márton Nagy. (Foto: Raphael Mikes, via Jerusalem Post)
di Malka Letwin
L’accordo, che riguarda anche il funzionamento dei satelliti e l’osservazione della Terra, va ad ampliare ulteriormente le relazioni tra le due nazioni, dopo le recenti collaborazioni nel settore dell’energia verde, della medicina e dell’intelligenza artificiale
La collaborazione è stata siglata la scorsa settimana dalla ministra israeliana per l’Innovazione, la Scienza e la Tecnologia, Gila Gamliel e dal ministro dell’Economia nazionale ungherese, Márton Nagy. Lo sviluppo della tecnologia spaziale, in ambito civile e militare, l’educazione scientifica, l’osservazione della Terra e il funzionamento dei satelliti, sono i temi principali in programma, che si aggiungono a scambi professionali, conferenze e workshop. Lo riporta il Jerusalem Post.
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«L’accordo che abbiamo firmato costituisce una pietra miliare significativa nelle relazioni tra Israele e Ungheria e apre un nuovo capitolo di sicurezza nazionale e resilienza attraverso una cooperazione tecnologica avanzata», ha affermato Gamliel.
Si tratta di un reciproco vantaggio per entrambi i paesi, Nagy ha infatti sottolineato i benefici in termini economici di questa alleanza: «L’industria spaziale globale, che dovrebbe raggiungere i 1,8 trilioni di dollari entro il 2035, è un formidabile motore di crescita economica che offre enormi opportunità. L’Ungheria, con le sue nuove capacità produttive, e Israele, con la nostra tecnologia avanzata, possono insieme conquistare una quota significativa di questo sviluppo».

Durante l’incontro, Gamliel ha parlato del sostegno dell’Ungheria a Israele, in particolare dopo la guerra tra lo Stato Ebraico ed Hamas, scoppiata dopo il 7 ottobre 2023. Una vicinanza in forte controtendenza, rispetto agli altri paesi europei.
«Promuovere la cooperazione strategica con paesi amici come l’Ungheria è una componente essenziale della resilienza scientifica nazionale di Israele. Invia un messaggio chiaro al mondo: innovazione, scienza e tecnologia sono il fondamento solido e il ponte verso la pace tra le nazioni».
Sull’accordo si è pronunciata anche la dott.ssa Shimrit Maman, presidente dell’Agenzia Spaziale Israeliana: «L’accordo collegherà le capacità scientifiche, di ricerca e industriali di Israele con quelle dei nostri partner ungheresi, al fine di promuovere la ricerca applicata, rafforzare il sistema educativo e approfondire la collaborazione con il mondo accademico e l’industria».