di Roberto Zadik
Finalmente, dopo due anni difficili scanditi da eventi online, mercoledì 4 maggio, prima presso la Sinagoga Centrale di via Guastalla e successivamente nell’affollatissimo giardino della Rotonda della Besana, si è tenuta la serata di celebrazione del 74° anniversario dalla fondazione dello Stato di Israele, lo Yom Haatzmaut, giorno dell’indipendenza dello Stato ebraico.
Presenti alla cerimonia, organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Comunità, una serie di personalità comunitarie e cittadine, dal Rabbino Capo Rav Alfonso Arbib, al presidente CEM Walker Meghnagi, dalla presidente del Keren Hayesod Francesca Modiano al vice presidente per l’Italia del KKL Franco Modigliani. La Regione Lombardia era rappresentata dal consigliere Alan Rizzi e il Comune di Milano dal Capo di Gabinetto del Sindaco Mario Vanni e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi.
Molto movimentata è stata la seconda parte della serata alla Besana che, dopo le degustazioni gastronomiche, è stata scandita dalla grande musica del Trio Dreidel e del violinista Marco Valabrega, che si è esibito nella performance di vari brani, dall’inno israeliano Hatikva a struggenti canzoni yiddish come Papirosn. Silvio Tedeschi, assessore CEM alle relazioni istituzionali, ha ringraziato partecipanti e organizzatori sottolineando “l’incredibile lavoro dell’assessore alla Cultura Sara Modena con Paola Boccia” e ringraziando il Comune di Milano per il Patrocinio, il KKL, il Keren Hayesod e tutti gli enti “che ci hanno supportato questa sera”. Hanno infatti aderito all’evento ADEI WIZO, ADI, Amici di ALYN, Associazione Italia Israele di Milano, Bené Berith, Bené Akiva e Hashomer Hatzair.
Hanno poi preso la parola altre personalità importanti, da Francesca Modiano, Presidente del Keren Hayesod al Vice presidente del Keren Kayemet Franco Modigliani che ha ricordato come il KKL “è nato nel 1901, quando non c’era ancora niente, creando le infrastrutture per lo sviluppo ambientale e piantando, dal 1910, 250 milioni di alberi; oggi Israele è il Paese ecologicamente più forte del mondo. Solitamente, nel mondo, si tagliano alberi in Israele si piantano. IL KKL è un corpo forestale che si dedica al benessere dei cittadini con creazione di parchi e giardini che migliorino le condizioni di vita e ha uffici in tutto il mondo. Noi del KKL Italia abbiamo vari progetti, realizzati nel 2021, grazie a varie donazioni, come la riabilitazione della foreste più antiche di Israele, come Beit Shemen e la creazione del Parco Kaufman. Siamo intervenuti negli incendi, come quello dell’estate dell’anno scorso vicino a un Moshav da cui abbiamo fatto evacuare la popolazione, mettendo a disposizione un intero team di pompieri”. Oltre all’ecologia, egli ha ricordato che il KKL “è sempre presente nell’aiuto dei confratelli in Russia e Ucraina e ha portato cento bambini ebrei dall’orfanotrofio di Zhytomyr in Israele, in un centro di Gerusalemme. Siamo attivi su vari fronti dall’ecologia, alla gestione del territorio, ai viaggi”.
Nella parte conclusiva della serata il Consigliere Regionale Rizzi ha messo in luce la solidità dei rapporti fra Italia e Israele e il ruolo fondamentale che la Comunità ebraica svolge quotidianamente a Milano e in Lombardia, con lo straordinario lavoro che fa anche per tramandare la Memoria della Shoah come monito alle giovani generazioni. Silvio Tedeschi ha letto i comunicati di sostegno a Israele da parte di personalità importanti della scena politica, come Letizia Moratti e Maria Stella Gelmini, invitando sul palco due esponenti di spicco dell’amministrazione comunale come Mario Vanni, Capo Gabinetto del Sindaco e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. Vanni ha ribadito “il messaggio e la concretezza che Israele fornisce” citando le tante guerre difensive che Israele ha combattuto, i continui attacchi a questo Stato e “il nostro dovere di sostenere Israele e di non lasciarlo mai solo. È uno Stato libero e democratico che rappresenta un patrimonio e un privilegio per tutti noi”. Sacchi ha rievocato la nascita di “una democrazia amica della nostra città; Israele e Milano condividono tante cose, come il rispetto per i diritti e la ricerca della pace”, ricordando il ruolo culturale della comunità milanese, dalle accensioni di Chanukkia alla Giornata della Cultura, che “rinnovano il secolare rapporto della città con la Comunità e la crescente collaborazione fra Milano e le città israeliane, dimostrata anche dal gemellaggio con Tel Aviv”. Gran finale della serata con il taglio della torta per Israele da parte del presidente Walker Meghnagi.




