di Nathan Greppi
Nel suo libro, Arcobasso riesce non solo a spiegare egregiamente cos’è lo Shin Bet, ma anche a fornire in maniera chiara e concisa tutti gli elementi necessari per capire cos’è Israele, rendendoli più accessibili anche ad un pubblico che non conosce bene l’argomento.
Sebbene la storia e le caratteristiche dell’intelligence israeliana siano oggetto di studio da anni, la maggior parte degli addetti ai lavori solitamente si concentra sul Mossad, che si occupa delle operazioni all’estero. Molto meno studiato è l’operato dello Shin Bet, il servizio di intelligence per la sicurezza interna, ma non per questo è meno importante.
Tra coloro i quali hanno cercato di colmare questa lacuna vi è il politologo ed esperto di intelligence Alessandro Arcobasso, che alla nascita e allo sviluppo dei servizi interni israeliani ha recentemente dedicato il suo saggio Shabak, altro nome con il quale viene chiamato lo Shin Bet.
Nel primo capitolo, l’autore analizza il contesto nel quale lo Shin Bet deve operare, citando i fattori che ne influenzano l’operato e che vanno dalla conformazione geografica del territorio alla composizione etnica e religiosa della popolazione israeliana e dei territori palestinesi, passando per le minacce che esso deve affrontare. Inoltre, vengono illustrate le varie leggi che sono alla base del quadro giuridico entro il quale si deve muovere il servizio di sicurezza.
Nel secondo capitolo, viene illustrata la storia dello Shin Bet, dalla sua istituzione avvenuta nel giugno 1948 fino ai giorni nostri. Erede dello Shai, il servizio di intelligence dell’organizzazione sionista Haganah ai tempi del Mandato Britannico, soprattutto a partire dagli anni ’50 ha dovuto svolgere una sempre più approfondita ricerca sulle più importanti minacce per la sicurezza d’Israele. Un certo spazio è dedicato inoltre alle principali operazioni portate avanti nel corso dei decenni, come ad esempio l’eliminazione avvenuta nel 1996 di Yahya Ayyash, all’epoca uno dei capi dell’ala militare di Hamas, e lo smantellamento di una cellula terroristica legata all’organizzazione israeliana di estrema sinistra Matzpen.
Infine, il terzo capitolo prende in esame quattro episodi specifici che hanno segnato la storia del conflitto israelo-palestinese, e come lo Shin Bet ha reagito in ciascuna di queste occasioni: l’attentato di Fiumicino del 1985, perpetrato dai terroristi palestinesi di Abu Nidal; l’omicidio nel 1995 del Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin per mano di un israeliano di estrema destra; l’Operazione Margine Protettivo del 2014, portata avanti dall’IDF contro Hamas a Gaza; e l’Operazione “Breaking Dawn” del 2022 contro la Jihad Islamica palestinese.
Nel suo libro, Arcobasso riesce non solo a spiegare egregiamente cos’è lo Shin Bet, ma anche a fornire in maniera chiara e concisa tutti gli elementi necessari per capire cos’è Israele, rendendoli più accessibili anche ad un pubblico che non conosce bene l’argomento.
Alessandro Arcobasso, Shabak. La sicurezza interna di Israele tra antiterrorismo e intelligence diffusa, Aracne, pp. 152, 15,00 €.