Il codice etico di IDF: un filo collega l’attacco del 7 ottobre e le leggi della guerra

Personaggi e Storie

di Joe Shammah

Un filo collega l’attacco del 7 ottobre e le leggi della guerra.

Il kibbutz Be’eri fu fondato il 6 ottobre 1946. Il 7 ottobre è il giorno del fatidico attacco di Hamas del 2023. Le due date sono separate da 77 anni. La fondazione del kibbutz (1946) precede di 2 anni la costituzione (1948) dello Stato di Israele ed è successiva di 2 anni (1944) alla morte di Berl Katznelson. Il nome del kibbutz venne attribuito in suo onore, Be’eri è la versione ebraica di Berl. Katznelson (1887-1944) era un ebreo lituano emigrato nella Palestina ottomana nel 1909. Fondò nel 1920 il sindacato dei lavoratori, Histadrut, e nello stesso anno la cassa mutua malattie, Clalit, entrambi tuttora operativi. Nel 1925 diede vita al quotidiano socialista Davar (Parola) e la casa editrice ‘Am ‘Oved (Popolo Operaio). Anche questi sono attivi tutt’oggi.

Nel 1936-1939 durante la Rivolta Araba al Mandato Britannico, in un periodo fragile per la comunità ebraica, esposta al terrorismo arabo prima della costituzione dello Stato, il Palmach (acronimo di Plugot Maḥatz, Compagnie d’Attacco) garantì l’ autodifesa degli insediamenti ebraici. Katznelson sviluppò allora un codice di norme di guerra e attinse dalla tradizione biblica il nome di “purezza delle armi”. Il codice fu adottato prima dal Palmach, poi da IDF quando vi confluì il Palmach.

Il codice etico di IDF (Israel Defense Forces, in ebraico ZAHAL, Zvà haHaganà LeIsrael) del 1994 fu redatto nella continuazione del pensiero di Katznelson.

https://www.idf.il/en/mini-sites/our-mission-our-values/

È opera di Asa Kasher con contributi di Moshe Halbertal. Affonda le sue radici nella tradizione ebraica: “Se il tuo nemico cade, non festeggiare; se cade, non si rallegri il tuo cuore” (Proverbi 24:17).

Le Laws of War sono state redatte nel 1949, 4 trattati e 3 protocolli, a cui ci si riferisce come Convenzioni di Ginevra.

Katznelson ha anticipato le leggi internazionali di un decennio, permeando IDF di un codice etico che ispira e precede norme di condotta militare di altri eserciti.

Il kibbutz Be’eri è stato devastato da 101 morti, un decimo dei suoi membri, e da 30 rapiti il 7 ottobre.

Foto in alto: il kibbutz Be’eri pochi giorni dopo il massacro del 7 ottobre 2023 (© Micah Brickman)