di Redazione
La presenza di un drone iraniano in territorio israeliano, la reazione israeliana e il contrattacco siriano con l’abbattimento di un F16 israeliano: fra venerdì 10 e sabato 11 febbraio i confini settentrionali di Israele sono stati scenario di un nuovo inedito scontro che vede coinvolti, oltre a Israele, Iran e Siria, anche gli Usa e la coalizione composta da Arabia Saudita e milizie curde, la Russia, la Turchia e Hezbollah.
Attualità e news
A Gerusalemme la nascita dei bambini favorisce la convivenza fra le fedi
di Cristina Uguccioni (da Vatican Insider de La Stampa)
Questa è la storia di un luogo di Gerusalemme nel quale la cura dell’umano ferito e la nascita, l’incanto di una nuova vita che viene alla luce, generano e sostengono legami buoni tra persone di fede diversa. Questo luogo è il St. Joseph Hospital, l’unico ospedale cattolico che sorge nella zona araba della città.
Israele vista da Sergio Della Pergola: un dibattito alla Biblioteca Ambrosiana
di Nathan Greppi
Politica ed economia, migrazioni e crescita demografica: di questo e molto altro si è discusso martedì 6 febbraio, alla Biblioteca Ambrosiana, con il Prof. Sergio Della Pergola. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Italia-Israele di Milano e dall’Associazione Italiana Amici dell’Università di Gerusalemme.
Israele: condannato un membro di Hezbollah che pianificava un attentato
di Nathan Greppi
La Corte Distrettuale di Nazareth ha recentemente condannato a 14 anni di carcere un abitante di Ghajar, un villaggio sul confine tra il Libano e il Golan, dopo che questi aveva contrabbandato in territorio israeliano armi fornitegli da Hezbollah al fine di compiere un attentato terroristico.
Polonia: l’estrema destra parla di complotto ebraico contro la legge sui ‘campi polacchi’
di Nathan Greppi
Martedì 6 febbraio i media hanno riportato due fatti in cui esponenti dell’estrema destra polacca hanno denunciato un “complotto ebraico” contro la nuova legge che impedisce di accusare i polacchi di aver deportato gli ebrei nei campi durante la guerra.
USA: Il Partito Repubblicano prende le distanze da un suo membro negazionista
di Nathan Greppi
Martedì 6 febbraio, il Comitato Nazionale Repubblicano americano ha apertamente condannato le parole di Arthur Jones, candidato del partito per un seggio da deputato in un distretto dell’Illinois, accusato di antisemitismo e negazione della Shoah.
Inghilterra: gli ultrà del Chelsea gridano slogan antisemiti
di Paolo Castellano
I tifosi del Chelsea sono stati sorpresi a cantare dei cori antisemiti durante una partita avvenuta 5 giorni dopo che la squadra inglese di calcio aveva lanciato una campagna per sensibilizzare i suoi sostenitori sui danni dell’antisemitismo.
Gabriele Nissim (Gariwo) nominato Cavaliere dell’Ordine al merito di Francia
di Redazione
Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti, è stato nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale al Merito con decreto del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per “l’importanza del lavoro e dell’impegno al servizio della memoria e delle relazioni tra i nostri due Paesi”.
L’Iran preoccupa gli Stati arabi più di Israele, ma l’Europa pensa solo agli affari. Siamo tornati al do ut des
di Paolo Salom
La notizia è stata subito smentita. Tuttavia Egitto e Arabia Saudita, secondo indiscrezioni, avrebbero fatto intendere ai palestinesi che Gerusalemme capitale di Israele è una “realtà”.
In Turchia ebrei in fuga per colpa dell’antisemitismo
di Paolo Castellano
Gli ebrei turchi stanno affrontando giorni difficili. Negli ultimi due anni l’antisemitismo e l’odio anti-israeliano hanno reso la Turchia una terra inospitale per un cittadino di fede ebraica.
I diari segreti di Yasser Arafat confermano il patto segreto tra i terroristi palestinesi e il governo italiano
di Paolo Castellano
Dai diari segreti di Yasser Arafat emergono dettagli sulle relazioni fra Olp e governo italiano, sotto Giulio Andreotti, e con Silvio Berlusconi, che Arafat aiutò a nascondere un finanziamento illecito per il PSI.
Shoah: legge shock in Polonia. In Israele scoppia la protesta di politici e sopravvissuti
di Roberto Zadik
Sta facendo molto discutere una nuova legge approvata il 31 gennaio dal Senato polacco. La legge discolpa la Polonia da ogni responsabilità riguardo alla Shoah e prevede tre anni di carcere per chiunque – anche un cittadino straniero – chiami “polacchi” i lager nazisti dove fu perpetrato lo Sterminio.