Il bassorilievo sull'Arco di Tito a Roma, raffigurante gli ebrei in esilio dopo la distruzione dle tempio da parte di Tito nel 70 E.V.

Devar Torà / Le Halakhot del 9 di Av

di Redazione
Pubblichiamo alcune regole dell’Halakhà relative alle settimane che vanno dal 17 di Tammuz al 9 di Av.

Matrimoni: non si celebrano matrimoni, secondo le opinioni prevalenti, in tutto il periodo; per alcuni Sefardim dal Rosh Chodesh Av. Non si fanno i preparativi per i matrimoni (corredo ecc.) che possono essere rinviati a dopo.

Restauri e abbellimenti domestici privati: da non eseguire nei nove giorni di Av. Riparazioni essenziali e indifferibili sono permesse. Parimenti sono permesse costruzioni di mitzwà (quale ad esempio un bet ha-keneset).

Frutta nuova, sulla quale si recita la benedizione shehecheyanu: non si mangia in tutto il periodo, fino al 10 Av compreso, tranne che di Sabato. Se dopo il periodo il frutto sarà irreperibile si può mangiare, ma preferibilmente di sabato. Alcuni sefarditi dissentono e non recitano shehecheyanu neppure di sabato.

Vestiti e oggetti nuovi per i quali si recita la benedizione shehecheyanu: non si indossano da Rosh Chodesh fino al 10 Av compreso, compreso il sabato. Proibito cucirli e acquistarli; le scarpe per il 9 di Av, che devono essere senza pelle, si possono comprare nuove (indossandole un momento nella settimana precedente). Se durante questo periodo viene consegnato un oggetto ordinato precedentemente (ad es. un automobile) non si deve rimandare la consegna. Se c’è la possibilità di acquistare oggetti per i quali si recita shehecheyanu a un prezzo molto vantaggioso si interpelli un Rabbino.

Controversie legali e liti con non ebrei: da evitare nei primi dieci giorni di Av.

Manifestazioni di gioia, feste, ascolto di musica: deve essere tutto ridotto a meno che non si tratti di occasioni indifferibili in cui bisogna seguire regole precise (milà ecc.). È bene evitare i viaggi di piacere, a meno che non vi sia un’effettiva necessità di riposo.

Taglio dei capelli e della barba: per gli Ashkenazim proibito in tutto il periodo, per molti Sefardim e per gli Italiani è proibito solo nella settimana del 9 di Av. Secondo varie usanze è permesso radersi già dall’uscita del digiuno. Alcuni si radono e si tagliano i capelli il giorno 10; altri li tagliano nel pomeriggio del 10; qualcuno aspetta l’11. Le donne in età da matrimonio e già sposate si possono depilare, tranne che nella settimana del 9 di Av. (Tratto da Ben ha-metzarim: istruzioni per l’uso di Rav Riccardo Di Segni). (Rav A. Di Porto)