Ricette ebraiche. Caponata alla giudia

Cucina e Kasherut

di Graziella Choueka

La caponata di melanzane, una delle ricette più tipiche della cucina tradizionale siciliana, vanta origini ebraiche. Come sappiamo anche dal gastronomo Pellegrino Artusi, le melanzane sono entrate a far parte della cucina italiana solo dopo la fine del XV secolo, portate in Sicilia dai mercanti ebrei spagnoli. Considerate fino ad allora un cibo umile, private dell’amaro ritenuto tossico, erano cucinate in un’infinità di modi anche perché permettevano di rispettare le regole della kasherut e di realizzare pietanze con una buona conservabilità, da cucinare prima di Shabbat. Tanto che la caponata pare sia nata proprio per soddisfare questa esigenza, avere un piatto da preparare in anticipo e gustare freddo.

 

Preparazione

Tagliare le melanzane a cubetti di un paio di centimetri. Dorare la cipolla in 4 cucchiai di olio poi aggiungere l’aglio, il pomodoro, il sedano, l’aceto e lo zucchero (cominciando con metà della dose), sale, pepe, olive e capperi. Cuocere a fuoco basso per una ventina di minuti fino a ispessimento della salsa. A parte friggere le melanzane in olio caldo e una volta dorate, scolare su carta assorbente. Aggiungere le melanzane alla salsa e continuare la cottura per altri 5/10 minuti a fuoco basso. Regolare di sale e pepe. Aggiungere il resto di aceto e zucchero se necessario. Servire freddo aggiungendo, a piacere, un uovo sodo tagliato a quarti.

Ingredienti per 6 persone

1 kg melanzane tagliate a cubetti

1 cipolla tritata

2 spicchi d’aglio tritati (facoltativo)

750 g passata pomodoro

3 coste di sedano con le loro foglie

tagliate a tocchetti di 1 cm

4/6 cucchiai di aceto di vino

2/3 cucchiai di zucchero

100 g di olive verdi snocciolate tagliate a metà

2 cucchiai di capperi

Sale pepe