di Redazione
A dieci anni dal naufragio del 3 ottobre 2013, in cui persero la vita 368 persone, donne, uomini e bambini che dall’Eritrea cercavano di raggiungere l’Europa, l’esposizione ricorda la prima grande tragedia del Mediterraneo. Mentre fino a novembre sarà esposta un’installazione di libri ‘feriti’ per la guerra in corso in Ucraina.