Gli scrittori sono gli enfants terribles d’Israele? Voci dissidenti? No, perché chi più ama, più critica: parola di Oz, Yehoshua, Grossman

Libri

di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La generazione degli enfants terribles della letteratura israeliana, i cui primi rappresentanti furono Amos Oz e Abraham B. Yehoshua, fu chiamata così in riferimento indiretto alla famosa opera di Jean Cocteau Les Enfants terribles “I ragazzi terribili”. Questa designazione si riferiva alla loro reazione contro il modello estetico illustrato da Agnon piuttosto che alle loro idee politiche.

Amos Oz

In morte di Amos Oz

Personaggi e Storie

di Claudio Vercelli
La scomparsa di Amos Oz ha raccolto un’ampia eco, non solo nel mondo dell’informazione, nella società letteraria, tra i lettori onnivori, in altre parole tra gli “addetti ai lavori”. Qui un bilancio sul suo lascito, al di là delle semplificazioni diffuse.

Amos Oz

Addio a Amos Oz, grande interprete di Israele

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
È morto a 79 anni Amos Oz, uno degli scrittori israeliani più celebri e tradotti in tutto il mondo, da tempo malato di cancro. Qui alcuni ricordi della giornalista di Bet-Magazine che l’ha intervistato più volte nella sua carriera.

Bibbia e Talmud nella letteratura israeliana (18 maggio 2017)

Video

di Elia Bassus
Video della serata nell’ambito del Master in Cultura Ebraica e Comunicazione, dal titolo “Bibbia e Talmud, feste e riti della tradizione ebraica in Amos Oz, Zeruya Shalev e Eshkol Nevo”. Conversazione tra il prof. Cyril Aslanov e rav Roberto Della Rocca. Introduce Fiona Diwan.