Il rendering del campus NVIDIA in Israele

CEO di Nvidia: “Israele è la nostra seconda casa”. Nuovo mega-campus a Kiryat Tivon

Tecnologia

di Nina Prenda
La società, valutata circa 4,3 trilioni di dollari, acquisterà il terreno dallo Stato per circa 90 milioni di NIS (circa 28 milioni di dollari), rendendola la prima società tecnologica internazionale in Israele a costruire un importante campus sulla terra che possiede.

Fino ad ora, i campus di giganti multinazionali come Intel, Microsoft, Google e Meta sono stati tutti situati in proprietà in affitto.

Ora è ufficiale: la navicella spaziale di Nvidia è pronta ad atterrare a Kiryat Tivon. Dopo un processo di cinque mesi in cui l’azienda ha esaminato diverse alternative per stabilire un nuovo mega-campus in Israele, Nvidia ha scelto Kiryat Tivon. La società, attualmente valutata circa 4,3 trilioni di dollari, acquisterà il terreno dallo Stato per circa 90 milioni di NIS (circa 28 milioni di dollari), rendendola la prima società tecnologica internazionale in Israele a costruire un importante campus sulla terra che possiede.

Fino ad ora, i campus di giganti multinazionali come Intel, Microsoft, Google e Meta sono stati tutti situati in proprietà in affitto. La decisione segnala uno straordinario livello di impegno da parte di Nvidia nei confronti di Israele, che è già diventato il secondo più grande centro di sviluppo dell’azienda al di fuori degli Stati Uniti.

Con l’annuncio ufficiale, il fondatore e CEO di Nvidia Jensen Huang ha dichiarato: “Israele è la patria di alcuni dei tecnologi più brillanti del mondo ed è diventata la seconda casa di NVIDIA. Il nostro nuovo campus sarà un luogo in cui i nostri team possono collaborare, inventare e costruire il futuro dell’IA. Questo investimento riflette il nostro profondo e duraturo impegno per le nostre famiglie in Israele e i loro contributi unici all’era dell’IA.”

Amit Krig, Senior Vice President of Software Engineering e Israel Site Leader, ha aggiunto: “La crescita di NVIDIA in Israele è stata notevole, guidata dallo straordinario talento e dall’eccellenza ingegneristica dei nostri team. Siamo grati a Jensen e alla leadership di NVIDIA per la loro fiducia e supporto in questa prossima fase di crescita, e al Ministero del Tesoro e all’Autorità Terrestre di Israele per la loro partnership. Non vediamo l’ora di dare vita a questa visione e continuare a costruire il futuro dell’IA.”

Il nuovo campus, progettato sotto forma di “astronave”, simile alla sede centrale di Nvidia nella Silicon Valley, sarà costruito su circa 90 dunam e si estenderà su circa 160.000 metri quadrati. Questo è di dimensioni equivalenti alle due “astronavi” della California di Nvidia combinate e sarà considerato il più grande campus tecnologico di Israele. Il complesso includerà un parco, caffè, ristoranti e spazi di lavoro condivisi, funzionando efficacemente come una città autonoma, in linea con i modelli di campus di aziende come Google e Apple negli Stati Uniti. Si prevede che ospiteranno più di 10.000 dipendenti. La costruzione dovrebbe iniziare circa un anno dopo che Nvidia avrà completato i suoi processi di pianificazione, con occupazione prevista per il 2031. Il costo stimato del progetto si estende a miliardi di shekel.

Questo sarà il primo campus “in stile astronave” di Nvidia al di fuori degli Stati Uniti, anche se la società sta anche portando avanti i piani per un sito simile a Taiwan, vicino alle fabbriche che producono le sue GPU, che attualmente dominano il mercato globale dei chip di intelligenza artificiale.

Nvidia attualmente impiega circa 5.000 persone in Israele, con il suo sito più grande situato a Yokneam, costruito sulle fondamenta di Mellanox, che Nvidia ha acquisito nel 2020 per 7 miliardi di dollari. L’azienda occupa anche circa la metà dei piani delle Torri Rubinstein a Tel Aviv e ha recentemente annunciato un’espansione a Be’er Sheva, dove prevede di impiegare centinaia di lavoratori nel parco high-tech di Gav-Yam. Nvidia Israel ha attualmente circa 400 posizioni aperte. Israele è ora il secondo più grande centro globale dell’azienda, con un ritmo di assunzione superato solo dagli Stati Uniti e che supera i tassi di crescita di Nvidia sia in Europa che in India.