Ritrovato a Londra il più antico cimitero ebraico del Regno Unito, risalente all’epoca normanna

Personaggi e Storie

di Nina Prenda
Risalente alla conquista normanna, al 1070,  fu utilizzato per più di due secoli, ma fu dimenticato quando gli ebrei furono espulsi dalla Gran Bretagna nel 1290 dal re Edoardo I. Per un breve periodo, il cimitero era conosciuto come il “Giardino degli ebrei”, anche se poi cadde in uno stato di rovina ed abbandono.

 

Il giornale The Jerusalem Post rivela: il più antico cimitero ebraico della Gran Bretagna è stato scoperto a Londra. Gli storici dilettanti hanno scoperto il più antico cimitero ebraico del Regno Unito, risalente alla conquista normanna, a Londra, secondo quanto riportano i media britannici. Si ritiene che il cimitero, scoperto nella tenuta Barbican, risale al 1070 e si trova vicino alle antiche mura romane.

Il cimitero fu utilizzato per più di due secoli, ma fu dimenticato quando gli ebrei furono espulsi dalla Gran Bretagna nel 1290 dal re Edoardo I. Per un breve periodo, il cimitero era conosciuto come il “Giardino degli ebrei”, secondo la Jewish Chronicle, anche se in seguito cadde in uno stato di rovina ed abbandono.

Il sito fu ulteriormente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale, quando gli aerei tedeschi distrussero gran parte della tenuta e delle terre vicine durante il Blitz.

La scoperta storica

Per commemorare la riscoperta del sito, il rabbino capo Sir Ephraim Mirvis ha parlato in una cerimonia organizzata dalla Jewish Square Mile Foundation, un ente di beneficenza creato per far conoscere la storia del cimitero ebraico medievale della città di Londra e per riconoscere e celebrare quella comunità e il suo contributo alla città e al Paese.

Gaby Morris, un fiduciario della Jewish Square Mile Foundation, ha detto: “Non siamo storici. È stato molto emozionante quando abbiamo iniziato a capire e a metterci carne e ossa, rendendoci conto che queste sono persone reali.”

Howard Morris, presidente della Jewish Square Mile Foundation, ha aggiunto: “Il cimitero avrebbe dato agli ebrei un senso di continuità e comunità. Permettendo a questo posto di seppellire i loro morti, avrebbero potuto fare la vita delle loro famiglie in città”.

“Per un popolo emarginato la cui esistenza dipendeva dal ‘piacere’ del re, era la prova di una misura di rispetto per la loro fede e le loro tradizioni”, ha aggiunto.