Il Teatro alla Scala

La Scala celebra il Giorno della Memoria alle ore 19 sul sito e sui social

Eventi

di Redazione
Anche nelle difficili circostanze di questi mesi il Teatro alla Scala, ANPI Scala e Associazione Figli della Shoah non rinunciano a celebrare il Giorno della Memoria, come ogni anno. Mercoledì 27 gennaio alle ore 19 il sito web e le pagine YouTube e Facebook del Teatro trasmetteranno un concerto registrato nel Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini con la generosa partecipazione di alcuni Professori d’Orchestra e interventi di Roberto Cenati, presidente provinciale Anpi Milano, Daniela Dana Tedeschi, presidente Associazione Figli della Shoah e Dario Venegoni, presidente nazionale dell’ANED, Associazione Nazionale Ex Deportati.

Il concerto si apre con il Preludio in re min. dalla Suite n. 2 per violoncello BWV 1008 di Bach eseguito da Simone Groppo; il clarinettista Stefano Cardo interpreta due dei Tre pezzi per clarinetto solo di Stravinskij mentre Andrea Pecolo esegue l’Allegretto poco scherzoso dalla Sonata n.1 per violino solo op. 27 di Ysaÿe. Conclude il concerto il pianista Andrea Rebaudengo con “La Vallée des Cloches” da Miroirs di Ravel.

In un momento in cui il mondo dello spettacolo è duramente colpito dalla pandemia la volontà dei lavoratori scaligeri di non dimenticare una delle più importanti ricorrenze civili sottolinea con forza l’importanza della musica e delle arti e il loro ruolo fondamentale nella conservazione dei valori fondanti della società.

Il Giorno della Memoria è stato istituito dal nostro Parlamento nel 2000, individuando la data del 27 gennaio, giorno dell’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Nel 2005, seguendo l’iniziativa già presa da diversi Paesi, la stessa data è stata accolta anche dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il Giorno della Memoria, recita la legge istitutiva, ha il fine di “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

La Sezione ANPI del Teatro alla Scala si è costituita il 29 gennaio 2016. L’idea di un piccolo gruppo di lavoratori e lavoratrici è nata nel 2015, l’anno del 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, e si è concretizzata all’inizio di quest’anno, in tempo per celebrare il 70° della Repubblica Italiana, dopo aver raccolto il sostegno dell’ANPI provinciale, di un sempre maggior numero di lavoratori e della direzione del Teatro. I tesserati rappresentano tutte le categorie presenti in Teatro, tecnici, amministrativi, artisti, lavoratori e lavoratrici con diverse sensibilità politiche e appartenenti a diverse aree sindacali.

Associazione Figli della Shoah

Costituita nel 1998, l’Associazione Figli della Shoah è formata da Ebrei sopravvissuti alla deportazione, familiari e simpatizzanti che si impegnano affinché non venga dimenticato l’orrore della Shoah e lo sterminio di sei milioni di cittadini europei di religione ebraica. Presieduta dalla Senatrice Liliana Segre, l’Associazione Figli della Shoah ha contribuito, fin dalla sua fondazione, alla campagna di sensibilizzazione per l’approvazione della Legge che ha stabilito nella giornata del 27 gennaio la data annuale celebrativa del Giorno della Memoria a partire dal 2001. Per le sue iniziative ha ricevuto riconoscimenti dalla Presidenza della Repubblica e dalle autorità milanesi e lombarde. Socio fondatore del Museo della Shoah di Roma e della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, l’Associazione organizza. in collaborazione con i maggiori istituti storici e di ricerca nazionali e internazionali, incontri con i Testimoni, mostre itineranti, seminari di aggiornamento per docenti, dibattiti e visite guidate dedicate alle scolaresche presso il Memoriale della Shoah di Milano, di cui gestisce parte della didattica e la formazione delle guide.

(Foto: George M. Groutas, WikimediaCommons, https://www.flickr.com/photos/22083482@N03/48187971196/)