di R.I.
Conservato oggi alla Cittadella degli Archivi, il fondo Israeliti comprende registri e migliaia di schede familiari relative a oltre 11.000 persone. L’esposizione sarà inaugurata il 17 novembre alle 18.30 e rimarrà aperta fino al 21 dicembre 2025. ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotare per mail.
Conservato oggi alla Cittadella degli Archivi, il fondo Israeliti comprende registri e migliaia di schede familiari relative a oltre 11.000 persone. L’esposizione sarà inaugurata il 17 novembre alle 18.30 e rimarrà aperta fino al 21 dicembre 2025. ingresso libero fino ad esaurimento posti. Prenotare per mail.
Torna al Memoriale della Shoah l’esposizione dedicata ai documenti del censimento degli ebrei del 1938, a cura della Cittadella degli Archivi – in particolare di Francesco Martelli e Alessandro Mignone – su iniziativa di Gaia Romani, Assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi civicie Generali.
Il cosiddetto Fondo Israeliti, ritrovato anni fa in un sotterraneo dell’Anagrafe di Milano, documenta il primo atto formale di discriminazione contro gli ebrei residenti in città: il censimento voluto dal regime fascista e avviato il 22 agosto 1938. Conservato oggi alla Cittadella degli Archivi, il fondo copre gli anni 1938-1943 e comprende registri e migliaia di schede familiari relative a oltre 11.000 persone. Un lungo lavoro di riordino e inventariazione ha permesso di riportare alla luce il funzionamento della macchina persecutoria fascista e le sue ripercussioni sulla vita di migliaia di individui.
Ospitare oggi questi documenti al Memoriale permette di tracciare in modo chiaro e non controvertibile quella linea che unisce la firma dei provvedimenti discriminatori fascisti contro la popolazione ebraica e la deportazione che avrà luogo tra il 1943 e il 1945. È una scelta di verità storica e restituzione alla città di un lavoro di ricerca lungo anni.
Inaugurazione – 17 novembre 2025, ore 18.00
Porteranno i saluti Roberto Jarach Presidente Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e Gaia Romani, Assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi civici e Generali.
Porteranno i saluti Roberto Jarach Presidente Fondazione Memoriale della Shoah di Milano e Gaia Romani, Assessora al Decentramento, Quartieri e Partecipazione, Servizi civici e Generali.
Seguirà un intervento di Marilisa D’Amico, professoressa ordinaria di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Milano, ed esperta di diritti fondamentali, antidiscriminazione e bioetica in dialogo con Nannerel Fiano, Ricercatrice di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano con focus su giustizia costituzionale e sul tema dell’hate speech. È autrice del volume Le radici del male. Antisemitismo e costituzione.
L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, per prenotarsi scrivere a eventi@memorialeshoah.it
L’esposizione rimarrà aperta fino al 21 dicembre 2025.




