Viaggiare per vivere: i ragazzi delle IV superiori in scena per Laiv Action

Scuola

di Nathan Greppi

en voyageUno dei temi più importanti de Il Piccolo Principe, uno dei più grandi racconti di tutti i tempi, è il viaggio: il viaggio per fare esperienza, per sfuggire alla monotonia, e per crescere spiritualmente. Tutti questi temi sono stati ripresi nello spettacolo delle classi IV Tecnico e Linguistico della Scuola ebraica di Milano En Voyage…Sì viaggiare!, diretto da Sacha Oliviero e Daniele Arzuffi e tenutosi Mercoledì 25 Maggio al Teatro Elfo Puccini.

Lo spettacolo, organizzato per la 9° edizione del Laiv Action Festival, consiste in una serie di riflessioni sul tema del viaggio presente nel capolavoro di Antoine De Saint-Exupery. Secondo quanto hanno dichiarato la Preside Esterina Dana e la Professoressa Vanessa Kamkhagi, i ragazzi hanno raccolto le proprie riflessioni in un unico copione corale in lingua francese, che è stato poi coordinato e modificato da Sacha Oliviero. Quest’ultimo ha raccontato che i ragazzi si sono divisi in gruppi, e che ognuno doveva scrivere cinque frasi sulle quali lui fatto un “montaggio testuale”. Ha continuato spiegando che gli adolescenti vogliono fare nuove esperienze ma allo stesso tempo restano legati alle proprie radici. Infatti, nella prima parte dello spettacolo i giovani hanno raccontato delle loro paure e timori, mentre nella seconda parte hanno pronunciato numerosi aforismi sul viaggio.

La caratteristica più bella dello spettacolo sta nel fatto che i ragazzi sono riusciti a creare il giusto equilibrio tra serietà e umorismo: infatti, mentre ognuno raccontava le proprie paure, ne è sorta fuori una molto vicina a noi: i social network. I ragazzi hanno saputo trattare anche un tema molto attuale, di cui Il Piccolo Principe avrebbe parlato se fosse stato scritto ai giorni nostri. Perché se da una parte i social ti permettono di restare in contatto con le persone, dall’altra ti isolano dal mondo, rendendoti più vicino e allo stesso tempo più lontano dagli altri.

“È stato molto impegnativo, ma mi ha anche dato molte soddisfazioni” dichiara Miriam Cones, che nella seconda parte ha dato prova di avere talento nel canto oltre che nella recitazione. “Io vorrei continuare con il teatro anche dopo il liceo, ma l’anno prossimo non potrò rifarlo perché abbiamo la maturità”.

Per coloro che non sono riusciti a venire, Sacha Oliviero ha dichiarato che lo spettacolo verrà replicato a dicembre nella scuola di Via Sally Mayer. Mi raccomando, non mancate!