Grazie per questi primi vent’anni, costruiamo insieme anche i prossimi venti!

Scuola

di Fondazione Scuola

L’ultimo evento per le celebrazioni del ventennale ha avuto luogo all’inizio di dicembre alla Club House Brera. La Fondazione Scuola, ospite di Banca Albertini, ha riunito i suoi sponsor, fondamentali partner e importanti sostenitori che hanno reso possibile in questi anni il raggiungimento di considerevoli traguardi.

La terza sera di Chanuccà, martedì 4 dicembre, i consiglieri della Fondazione Scuola si sono riuniti insieme agli sponsor, fondamentali partner e importanti sostenitori per celebrare la chiusura del ventennale. Un anno come questo, del resto, meritava festeggiamenti speciali fino all’ultimo momento ed era importante per i consiglieri concludere con il ricordo di tutto quanto è stato fatto nel 2018, anzi dal dicembre 2017 quando la Fondazione Scuola ha ricevuto un Attestato di Civica Benemerenza nell’ambito della cerimonia dell’Ambrogino d’oro.
La serata è stata possibile grazie a Banca Albertini, sostenitore e amico della Fondazione Scuola da ormai tanti anni. L’Amministratore Delegato, Alberto Albertini, in un caloroso saluto ai presenti ha spiegato: “La nostra collaborazione è cominciata grazie ad amicizie comuni che ci hanno permesso di conoscere questa bellissima realtà, alla quale siamo molto vicini. Pensiamo, infatti, che il ruolo della scuola sia fondamentale per la formazione dei futuri cittadini che poi, ci auspichiamo, costruiranno una buona nazione e una buona Europa”.
La consigliera Sara Tedeschi Blei, che ha condotto la serata, ha ricordato ai presenti che quest’anno ricorrono anche i 150 anni dalla scomparsa di Gioacchino Rossini, una coincidenza che ha dato l’ispirazione per legare alla sua figura così stimolante l’evento di chiusura. Per questo motivo è stato invitato un ex alunno della Scuola ebraica, il pianista Asaf Cohen, che ha accompagnato la serata suonando la Tarantella e le sinfonie della Gazza Ladra e del Barbiere di Siviglia.

Karen Nahum e Sara Tedeschi Blei

E così, sulle note del Maestro, si è aperta una serata di ricordi ripercorrendo i momenti salienti di quest’anno di celebrazioni e rievocando anche la campagna di comunicazione, caratterizzata dal neologismo “èventennale”, che attraverso immagini e parole ha descritto la vera essenza dell’impegno della Fondazione Scuola. èbraico, èsperienza, èducazione, èdificante, èmozione: dietro ognuna di queste parole ci sono vent’anni di impegno quotidiano, per realizzare progetti che consentano il miglioramento della scuola in tutti i suoi aspetti.

A testimoniare l’eccellenza della Scuola ebraica, un gruppo di allievi del nostro Istituto ha illustrato in maniera brillante e coinvolgente il progetto “Offi”, la prima placca domotica per interruttori completamente gestibile da smartphone. Proprio con questo progetto nel mese di ottobre si erano aggiudicati il primo premio di ‘Che impresa ragazzi’, concorso nazionale promosso dalla FEDUF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio) in collaborazione con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Emozione, energia, ma anche risultati concreti ottenuti grazie alla generosità di tanti sostenitori: la Presidente Karen Nahum ha annunciato che negli ultimi 5 anni sono stati raccolti circa 2 milioni di euro per finanziare progetti e per la ristrutturazione delle aule.
Grazie per questi primi vent’anni, costruiamo insieme anche i prossimi venti!