Ragazza davanti al pc, vittima di cyberbullismo

Al via alla Scuola ebraica un progetto su bullismo, Cyberbullismo e uso sicuro di internet

Scuola

di Redazione
È stato avviato alla Scuola ebraica un nuovo importante progetto sul Cyberbullismo, organizzato dalla Associazione Pepita e dalla Fondazione Carolina, e finanziato dalla Fondazione Scuola.

Il progetto coinvolgerà le classi dalla terza della primaria fino alla terza della secondaria di primo grado con l’obiettivo di promuovere fra i più piccoli una cultura di attenzione alla relazione con l’altro e acquisire competenze nella gestione dei conflitti nell’ottica di prevenire fenomeni di bullismo, introdurli all’ambiente digitale e, per i più grandi della secondaria di primo grado, ragionare sul tema dell’intimità, dell’affettività e della corporeità nell’ambiente digitale, dove le relazioni personali appaiono facili, riproducibili, immediate e (apparentemente) a costo zero.

Inoltre, sono previsti due incontri con Paolo Picchio – padre dell’adolescente Carolina Picchio suicida  per un caso di cyberbullismo – destinati ai ragazzi dalla seconda media alla quinta liceo, ai loro docenti e genitori per sensibilizzare i ragazzi e la comunità educante rispetto alle tragiche conseguenze a cui possono portare la mancanza di responsabilità e la leggerezza con cui si vivono le relazioni nell’ambiente digitale.

“La scuola è in prima linea nella promozione del rispetto dell’altro, nella prevenzione di bullismo e cyberbullismo e attenta all’insegnamento dell’uso consapevole della rete e dei social – dichiara Timna Colombo, Assessore alla Scuola -. E lo fa proponendo un progetto ad ampio respiro che coinvolge tutti gli ordini scolastici:  il progetto tocca aspetti educativi e formativi  che la nostra scuola ha ritenuto fondamentale affrontare in modo articolato e approfondito avvalendosi di professionisti esperti nel settore. Un particolare ringraziamento alla Fondazione scuola per il consueto sostegno alla realizzazione dei progetti proposti”.

Qui i dettagli dei diversi programmi

USA LA TESTA… ABBASSA LA CRESTA! (III e IV della primaria)

Finalità: promuovere una cultura di attenzione alla relazione con l’altro e acquisire competenze nella gestione dei conflitti nell’ottica di prevenire fenomeni di bullismo. Contribuire a diffondere una nuova cultura di “vita di gruppo” tra i ragazzi, promuovendo la cultura del rispetto e della solidarietà nelle relazioni quotidiane che potranno essere vissute anche nel digitale.

Obiettivi degli incontri:

  • Comprendere, conoscere e gestire le proprie emozioni, fondamentali nella costruzione di rapporti sociali
  • Riflettere sul linguaggio e sulle parole usate nel quotidiano
  • Comprendere la differenza tra ciò che è scherzo e ciò che può ferire un compagno

Gli incontri si svolgono in modalità in presenza e online.

IO CLICCO POSITIVO (V primaria)

Finalità: introdurre i bambini all’ambiente digitale facendo sperimentare loro una presenza adulta (quella degli insegnanti, degli educatori e dei genitori) che sia di supporto nella loro esplorazione nel digitale, che sappia contenere i loro timori e che sappia dare confini e limiti ad un ambiente di per sé sconfinato.

Obiettivi del percorso:

  • Promuovere la consapevolezza di far parte di una rete di relazioni che potrà ancheessere vissuta nel digitale
  • Favorire la figura dell’adulto come riferimento sicuro per poter vivere positivamente la rete
  • Riflettere sui comportamenti adottati online e sulle loro conseguenze
  • Comprendere l’importanza di ricevere delle regole per vivere sicuri anche nell’ambiente virtuale

Al termine di ogni percorso, ogni gruppo classe riceverà un kit didattico: uno strumento realizzato per dare continuità al progetto svolto, responsabilizzando ogni singolo bambino per mettere in pratica nell’immediato quanto sperimentato e offrendo agli insegnanti attività finalizzate a riprendere i contenuti trattati.

IO CLICCO POSITIVO (classi di secondaria di primo grado, I e II liceo)

Finalità: introdurre i ragazzi all’ambiente digitale. I ragazzi vivono già questo ambiente ma lo fanno in modo inconsapevole, possiedono uno o più profili social ma non ne colgono poten- zialità e rischi. Internet e social sono il mondo in cui viviamo e, per crescere in modo evolutivo, dobbiamo imparare a vivere in questo ambiente conoscendone le caratteristiche e facendo scelte che facciano bene alla nostra vita.

Obiettivi degli incontri:

Gli obiettivi del percorso rispondono a quanto previsto dalle Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica adottate in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92 in riferimento alla “Cittadinanza digitale”, intesa come la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.

In particolare:

  • Conoscere i diversi device e utilizzarli correttamente
  • Applicare le regole sulla privacy tutelando sé stessi e il bene collettivo
  • Conoscere le caratteristiche dell’ambiente digitale e adottare un atteggiamento critico circa la qualità delle informazioni reperite
  • Riflettere su come cambiano i concetti di empatia, di condivisione delle emozioni e di intimità online
  • Vivere positivamente l’ambiente digitale conoscendo regole e leggi a propria tutela ed entro le quali agire legalmente
  • Comprendere l’importanza del linguaggio e della comunicazione nella costruzione delle relazioni

SOLO PER TE (per II e III secondaria di primo grado, I e II liceo)

Finalità: ragionare sul tema dell’intimità, dell’affettività e della corporeità nell’ambiente digitale, dove le relazioni personali appaiono facili, riproducibili, immediate e (apparentemente) a costo zero. Nel virtuale l’intimità assoluta è solo illusione ed è fondamentale prendere coscienza delle conseguenze legate alla condivisione di foto o video intimi. L’unicità della persona è parago- nata ad un’opera d’arte, originale e irripetibile, che come tale va tutelata e protetta per evitare che perda il suo valore e diventi meno preziosa. Le relazioni amorose hanno un grande valore all’interno del percorso di crescita della persona, ma è necessario sapere dove e come viverle.

Obiettivi del percorso:

Comprendere i rischi legati al fenomeno del sexting e alla totale perdita d’identità che deriva dalla condivisione di messaggi di testo, foto, video con un contenuto marcatamente sessuale

Riflettere sulle motivazioni che determinano la scelta di postare, condividere, inviare le nostre immagini

Definire le caratteristiche e i comportamenti che contraddistinguono le relazioni di intimità riflettendo sui luoghi fisici e virtuali in cui vengono vissute

Conoscere le conseguenze legali legate ad episodi di sexting

Prendere consapevolezza dell’esistenza delle leggi intese come protezione per se stessi e non come limite alla propria libertà

PAPA’ PICCHIO UN ABBRACCIO VALE PIÙ DI 1000 LIKE! (dalla II media alla V superiore e ai relativi docenti e genitori)

“Le parole fanno più male delle botte. Ciò che è accaduto a me non deve più succedere a nessuno”

2 incontri on line rivolti a tutti i ragazzi dalla II media alla V superiore e ai relativi docenti e genitori

Finalità: sensibilizzare i ragazzi e la comunità educante rispetto alle tragiche conseguenze a cui possono portare la mancanza di responsabilità e la leggerezza con cui si vivono le relazioni nell’ambiente digitale. Nel messaggio lasciato da Carolina prima di togliersi la vita una denuncia che rompe il silenzio e che suo padre, Paolo Picchio, ha raccolto creando, in suo nome, Fondazione Carolina e cominciando un percorso di testimonianza e sensibilizzazione. Al fine di rendere completa e formativa l’esperienza, la testimonianza di Papà Picchio viene accompagnata da un intervento di sensibilizzazione e formazione tenuto da un formatore esperto nei processi educativi.

Obiettivi dell’incontro:

  • Accogliere la voce di un padre che ha vissuto sulla propria pelle le conseguenze di un atto di cyberbullismo
  • Riconoscere la centralità della relazione come fattore di protezione e sostegno contrapposta alla “solitudine” in cui troppo spesso si vive la rete
  • Risemantizzare l’ambiente digitale come reale
  • Identificare, prevenire e gestire episodi di cyberbullismo nei contesti educativi

Modalità online Rivolto ai ragazzi collegati dalle proprie aule

Realizzazione 1 incontro di 1,5h di testimonianza e formazione tenuto dal Dott. Picchio e da un formatore esperto di tematiche educative

Modalità online Rivolto a Genitori e Docenti

Realizzazione 1 incontro di 1,5h di testimonianza e formazione tenuto dal Dott. Picchio e da un formatore esperto di tematiche educative

PEPITA (www.pepita.it) – è una cooperativa sociale costituita da educatori esperti nella progettazione e realizzazione di interventi socio-educativi, percorsi di formazione e attività di animazione in scuole di ogni ordine e grado, enti pubblici, associazioni di volontariato, oratori e altre realtà del privato sociale. Da 20 anni si prende cura del benessere di bambini e ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso di crescita attraverso attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di bullismo, cyberbullismo e sexting, tanto da divenire riferimento per istituzioni e organi d’informazione. Collabora con enti e istituzioni universitarie su progetti specifici riconosciuti ai fini della formazione obbligatoria degli insegnanti. Pepita è membro della Consulta di Regione Lombardia per la prevenzione ed il contrasto al fenomeno del bullismo.

FONDAZIONE CAROLINA ONLUS (www.fondazionecarolina.org) – fondata da Paolo Picchio in nome della figlia Carolina, prima vittima acclarata di cyberbullismo in Italia, per sensibilizzare, attraverso azioni di testimonianza e formazione, tutta la comunità educante sui rischi legati all’utilizzo scorretto e inconsapevole dei nuovi media. Un’equipe multidisciplinare è a disposizione per i casi più gravi di cyberbullismo scolastico, offrendo supporto adeguato e tempestivo su tutto il territorio nazionale; accompagnando le vittime, le famiglie e tutta la comunità coinvolta, lungo la fase di emergenza e recupero. Nel maggio 2020 ha firmato un accordo con il Ministero dell’Istruzione finalizzato a promuovere iniziative e attività per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, con particolare riferimento anche alla Didattica a Distanza e al conseguente utilizzo della Rete e dei social media.

(Fonte foto: Pixabay)