Preparare il futuro

News

Lo scopo è quello di preparare il futuro, formare cioè insegnanti di ebraismo che garantiscano nei prossimi anni la possibilità di trasmettere, nella scuola o a chiunque lo desideri, la cultura ebraica.

L’Ufficio Rabbinico della Comunità, e in particolare rav Arbib, ha deciso che è fondamentale in questo settore organizzarsi e programmare a lungo termine, per avere sempre insegnati qualificati di materie ebraiche a Milano.

Partito in via sperimentale l’anno scorso, il Corso di formazione di insegnanti di ebraismo sarà da quest’anno più strutturato e soprattutto organizzato di concerto con il Collegio Rabbinico Italiano presso l’Unione delle Comunità.
Sarà concordato il programma dei corsi, saranno concordati gli esami, in modo che il titolo di “insegnante di materie ebraiche” sia riconosciuto a livello nazionale dall’Ucei.

Il modello è quello dei “seminar la-morim” israeliani, simile al seminario Almagià che si tiene da qualche anno a Roma e con il quale ci sarà un collegamento, ma il corso milanese ha proprie caratteristiche originali, e un programma in parte diverso.

I corsi, iniziati subito dopo le festività, si tengono presso la scuola di via Sally Mayer e presso la sede dell’Ufficio rabbinico in via Guastalla, ma potranno essere usate anche altre sedi comunitarie.
Oltre alle lezioni (Torà, Dinim, Alakhà, lingua ebraica) gli studenti dovranno prepararsi autonomamente su temi per i quali è meno necessaria la guida di un maestro, come ad esempio la storia ebraica; su questi argomenti gli allievi saranno esaminati alla fine di ogni anno di corso.
Ci saranno anche lezioni di pedagogia e altre specifiche per preparare all’insegnamento.
Si prevedono almeno due livelli di preparazione: per insegnanti di elementari e medie (scuola dell’infanzia e secondarie di primo grado) e per le scuole superiori (secondarie di secondo grado).

Parallelamente a questo corso di formazione per insegnanti, è stato organizzato, per gli studenti del liceo della scuola ebraica della Comunità, un corso approfondito di materie ebraiche, che è partito l’anno scorso in prima superiore e prosegue quest’anno per le prime e le seconde liceo: è un programma speciale, facoltativo, che prevede ore di ebraismo extracurricolari e anche un diverso utilizzo delle ore curricolari, durante le quali gli allievi seguono lezioni diverse, con un altro insegnante rispetto alla propria classe.
L’obiettivo è sempre quello di creare un primo nucleo di Collegio Rabbinico, un inizio di programma che poi potrà essere completato alla fine della Scuola.