Comunità ebraica di Milano dopo il caso Corsaro-Fiano: “Preoccupata dall’intolleranza nel nostro Paese”

News

Da sinistra, Milo Hasbani e Raffaele Besso, presidenti della Comunità Ebraica di MilanoLa Comunità ebraica milanese è preoccupata dal clima di intolleranza che si sta creando nel nostro Paese“.

È quanto si legge in un comunicato diramato mercoledì 10 luglio in tarda serata dalla Comunità Ebraica (nella foto i due co-presidenti, Milo Hasbani a sinistra e Raffaele Besso a destra), dopo l’esplosione della polemica sul caso Corsaro-Fiano. Il deputato fittino Massimo Corsaro aveva infatti postato un insulto antisemita sopra una foto di Emanuele Fiano, relatore del ddl 3243 sull’apologia del fascismo.

“Anche nella nostra regione vediamo gruppi neonazisti alzare sempre di più la testa – continua il Comunicato -. L’elezione nel Municipio 8 di Milano di un consigliere di estrema destra (Stefano Pavesi, ndr), la nomina a Monza di un assessore legato al gruppo neonazista Lealtà e Azione (Andrea Arbizzoni, ndr), le vergognose battute a sfondo antisemita del deputato Corsaro, rappresentano per la nostra regione un tragico segno del degrado culturale che stiamo vivendo”.