KKL e Comune di Milano per il progetto “Israele 70”

di Paola Avigail Senigaglia

Alla memoria dei Magistrati e Forze dell’ordine

Il 14 dicembre, nell’ambito del progetto “Israele 70” il Keren Kayemeth LeIsrael ha partecipato alla Cerimonia di piantumazione dell’ulivo alla memoria dei Magistrati, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Forze Armate, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale e Civili, caduti nell’adempimento del loro dovere. L’evento, organizzato grazie all’interessamento di Enrico Mairov, presidente dell’Associazione Lombardia-Israele, si è svolto in due tempi: dapprima, all’interno della Casa della Memoria comunale, con gli interventi delle autorità, tra cui il Presidente del Municipio 9 – Comune di Milano, Giuseppe Lardieri, i Consiglieri Comunali, il Ministro israeliano Ofra Farhi, il Presidente dell’Ordine dei Medici, i rappresentati del KKL, il Presidente Sergio Castelbolognesi e lo Shaliach Navè Arieli.
Successivamente, nei giardini di via De Castillia ha avuto luogo la piantumazione, felice coincidenza, ai piedi dei palazzi chiamati “Bosco Verticale”. La cerimonia ha suggellato la fraterna amicizia tra i popoli d’Italia e d’Israele e fa seguito alla piantagione dei 27 alberi nella Foresta presidenziale di Tzorà, nei pressi di Gerusalemme, compiuta da importanti rappresentanti del CSM e della Suprema Corte di Cassazione, il 7 settembre. Giuseppe Lardieri ha voluto ricordare i magistrati uccisi barbaramente e tutte le vittime appartenenti a ogni Corpo che, per altruismo e sapendo i rischi cui andavano incontro, hanno dato la loro vita per il bene comune e per dare un senso alla giustizia e alla legalità; li ha chiamati Eroi per la loro consapevolezza e per il loro operato, per averci fatto sentire protetti, rivolgendosi con un commovente pensiero alle famiglie che hanno drammaticamente lasciato.
Questa cerimonia vuole essere un inno alla legalità e alla pace; la messa a dimora di un Ulivo, albero centenario, a nome di questi caduti, è un segno tangibile della nostra riconoscenza che si rinnoverà ogni anno con la piantagione di un albero.
Sergio Castelbolognesi, presidente del KKL Italia Onlus ha affermato che «il KKL vuole aiutare Israele ad essere messaggero di pace e sicurezza, perché grazie all’ecologia si può veramente esportare la pace e la fratellanza»; questo significativo messaggio ha trovato conferma nella percepibile emozione dei presenti.