di Nathan Greppi
Da quando è scoppiata la guerra dopo il 7 ottobre, le relazioni tra l’Europa e Israele sono state sempre più messe a dura prova su tutti i fronti: politico, socioeconomico, commerciale e culturale. Ma proprio per questo vi è una forte necessità di figure e organizzazioni che facciano tutto il possibile per promuovere l’immagine dello Stato Ebraico presso i governi, le amministrazioni e la società civile.
È qui che entra in gioco ELNET (European Leadership Network), un’associazione senza scopo di lucro che cerca di diffondere una corretta informazione sulla storia, la politica e la cultura israeliana, presente oltreché nel nostro paese anche in Francia, Germania, Regno Unito, Belgio, Polonia e Israele. Le attività di ELNET Italia sono state presentate al pubblico dalla sua presidente Roberta Anati mercoledì 11 giugno, presso la sede in Via Eupili del Bené Berith Milano.
“Il lavoro di ELNET si rivolge prioritariamente ad un mondo non ebraico, che abbiamo scoperto essere più vicino ad Israele di quanto si immagina”, spiega a Mosaico Giulia Pesaro del Bené Berith. “È un lavoro che si concentra sugli esponenti della politica, della cultura e dell’economia, persone che possono a loro volta influire sul pensiero e la comunicazione, vedendo le cose anche da altre prospettive. La sezione italiana di ELNET è aperta da circa un anno e mezzo, ed è l’ultima ad essere nata in Europa”.
Nel febbraio 2024, ELNET Italia e il consigliere regionale della Lombardia Marco Bestetti hanno ospitato un incontro a Milano sull’impatto del 7 ottobre. Tomer, sopravvissuto al Nova Festival, e Dalit, parente degli ostaggi, hanno condiviso le loro testimonianze, incontrando il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e rilasciando interviste a Sky e Mediaset. A maggio si è tenuto a Roma il primo dialogo strategico Italia-Israele con la Fondazione De Gasperi, e a settembre, durante la settimana dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, ELNET Italia ha organizzato un evento, durante il quale ha tenuto un discorso anche il Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri italiano Antonio Tajani.
“Per ora le attività in Italia si svolgono principalmente a Roma, dove hanno sede tutte le principali istituzioni”, spiega la Pesaro. “Nel corso di questo anno e mezzo, sono state organizzate diverse missioni in Israele per vedere in presa diretta qual è la situazione, alle quali hanno partecipato diversi deputati e senatori. Una di queste delegazioni si è recata anche nei luoghi dove è avvenuto il 7 ottobre”.
Sul fronte accademico e culturale, ELNET Italia ha avviato collaborazioni con la Fondazione De Gasperi e think tank quali Med-Or e la SIOI. Inoltre, ha supportato il Parlamento italiano nel dibattito sull’espulsione di un imam noto per le sue dichiarazioni antisraeliane e antisemite.