Consiglòio della Comunità ebraica di Milano

Consiglio CEM: situazione finanziaria positiva. Presentato il programma della GECE 2020

di Ilaria Myr
Mercoledì 17 luglio si è tenuto su Zoom il Consiglio della Comunità ebraica di Milano. Dopo l’approvazione dei verbali dei consigli precedenti (riunioni del 19.03.2020, 02.04.2020, 21.04.2020 e 30.06.2020), il presidente Milo Hasbani è entrato nel merito del primo argomento, il rinnovo del Dayan Rav Eldad, il cui contratto è sospeso dall’inizio della pandemia. “In questo momento di incertezza non avrebbe senso rinnovare un contratto senza sapere quando potrà tornare. Inoltre, la scelta del Dayan spetta comunque a Rav Arbib. Come da programmi delle due liste, poi, stiamo lavorando per avere delle persone che affianchino le famiglie nel processo di conversione – ha spiegato -. Stiamo definendo con Rav Arbib e speriamo di avere presto dei nominativi definitivi. L’obiettivo è comunque quello di arrivare a una decisione al più presto”.

Su questo argomento Raffaele Besso e Sara Modena (Wellcommunity) hanno espresso l’urgenza che si arrivi entro fine luglio a una decisione, in quanto avere il Bet Din scoperto sta creando vari problemi.

Il presidente ha poi parlato delle elezioni Ucei, il cui termine di presentazione delle liste è il 17 settembre. Al momento non c’è nulla di deciso in merito da parte dei due gruppi che compongono il consiglio.

Milo Hasbani ha poi spiegato di avere incontrato a Barcellona il responsabile della JDC, l’organizzazione ebraica tramite la quale sono stati messi a disposizione delle comunità ebraiche alcuni fondi per sostenere le famiglie in difficoltà a causa del Covid. “Ci sono aiuti per 100 famiglie di Milano, di 100 euro per 5 mesi, ma al momento sono pochi quelli che ne hanno fatto richiesta – ha spiegato -. Sono riuscito a ottenere la proroga per le richieste a fine anno, e forse fino a maggio 2021, in modo che chi si trova in difficoltà possa ancora farne richiesta senza imbarazzo. Sarebbe un peccato non usufruire di questo atto generoso”.

La situazione finanziaria e personale

L’assessore al bilancio Rony Hamaui ha brevemente dato un aggiornamento sulla situazione finanziaria della comunità, definendola molto positiva.

Il segretario Generale Alfonso Sassun ha spiegato che a fine luglio finirà la cassa integrazione senza oneri richiesta per i dipendenti della Comunità, e che dal 23 agosto tutti torneranno a lavorare a tempo pieno nei locali della CEM (al momento è attivo un part time per 4 giorni alla settimana).

“Per quanto riguarda le rette scolastiche – ha continuato – molte persone stanno saldando l’anno scorso e stanno usufruendo dello sconto del 10%. Abbiamo anche restituito le rette dell’asilo e del nido, e le quote di mensa e sicurezza per primarie, medie e licei”. Sta anche continuando il lavoro di sollecito delle rette non pagate, che sta dando buoni risultati.

Infine, sono state sbloccate alcune importanti eredità lasciate alla comunità.

Programma GECE 2020

L’assessore alla cultura Gadi Schoenheit ha poi illustrato il programma della 21° edizione Giornata europea della cultura ebraica che si terrà il 5-6 settembre e sarà dedicata al tema ‘Percorsi ebraici’. Quest’anno verrà arricchita anche dagli eventi organizzati all’interno del festival ebraico milanese Jewish in the City, giunto alla sua quinta edizione. «Quest’anno celebreremo la GECE insieme alla quinta edizione del festival Jewish in the City. Sarà completamente online perché così hanno deciso tutte le comunità d’Europa. Noi ci differenzieremo forse soltanto per il concerto finale per i giovani, che vorremmo fosse in presenza nel rispetto delle misure di sicurezza, ma è ancora presto per dire se e come potremo farlo», ha sottolineato Schoenheit.

La giornata comincerà sabato 5 settembre alle 21.00, finito Shabbat, con uno spettacolo inedito dell’attore Gioele Dix, che ha scritto un prologo semiserio intitolato Ebrei erranti?. Questo sarà l’esordio dei percorsi e l’evento inaugurale della giornata europea. Poi ci saranno gli eventi di domenica 6 settembre incentrati su diversi argomenti come musica, letteratura, teatro, medicina, innovazione e cucina con altrettanti ospiti di rilievo. Il programma è stato suddiviso in due parti. La mattina, dopo i saluti istituzionali, ci saranno tre dirette streaming. Questa terna di eventi sarà localizzata in tre luoghi significativi per la Comunità ebraica di Milano: la Sinagoga Centrale di via Guastalla, il Memoriale della Shoah e il Giardino dei Giusti sul Monte Stella. Tutti gli ospiti parleranno in diretta e i loro interventi saranno disponibili online sulle nostre piattaforme per una settimana. Al Memoriale della Shoah, ci sarà lo scrittore e giornalista Marco Belpoliti che farà un intervento intitolato Immaginare la memoria. Dal Giardino dei Giusti si collegherà Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, che parlerà dei Giusti al tempo del Covid-19. Nella Sala Jarach della Sinagoga Centrale di Milano, un gruppo di orchestrali del Teatro alla Scala di Milano si esibiranno in un concerto per ricordare l’ebreo ferrarese Vittore Veneziani. Nel pomeriggio il menù degli eventi sarà altrettanto ricco, esplorando diversi temi d’attualità. Dunque, come ha rimarcato Schoenheit, “i percorsi ebraici” guideranno i partecipanti del festival alla scoperta degli innumerevoli intrecci tra cultura ebraica e attualità.

“I costi, essendo online, saranno ovviamente molto più bassi rispetto alle edizioni precedenti – ha continuato Schoenheit -. Stiamo definendo gli sponsor e i partner, e i consigli sono ben accetti, soprattutto sulle piattaforme tecnologiche da utilizzare”.

Il consigliere Davide Romano fa presente di valutare con attenzione nella scelta della piattaforma che verrà utilizzata.

La pubblicazione su Mosaico dell’appello dei giovani su Israele

Si è poi aperta una discussione sulla pubblicazione da parte di Mosaico dell’appello di alcuni giovani ebrei “contro l’annessione” di alcuni territori da parte di Israele. In merito è stata ribadita l’importanza di tutelare la libertà di espressione di tutti gli appartenenti alla Comunità, anche su un tema così delicato della politica israeliana: su Mosaico sono stati infatti pubblicati anche gli appelli di altri soggetti che esprimevano opinioni diverse. Dopo una discussione accesa ma rispettosa, in cui sono emerse le differenti opinioni che animano la comunità, l’assessore Misrachi ha comunque ribadito che i media comunitari continueranno a dare spazio delle diverse opinioni sempre nel rispetto di tutti e garantendo la libertà di espressione.

Rinnovo contratto Agostino Miele

Si è poi parlato del rinnovo del contratto del dirigente scolastico Agostino Miele, a cui sono andati i complimenti dell’Assessorato alla scuola, rappresentato da Timna Colombo e Dalia Gubbay. “Miele ha lavorato in modo eccezionale, definendo un piano di rientro dettagliato nei più minimi particolari, prevedendo distanziamenti superiori anche a quelli necessari”, ha spiegato Timna Colombo, riferendosi al piano inviato proprio il 17 luglio a tutte le famiglie. Alla luce di quanto sopra, il Consiglio ha deciso di rinnovare il contratto per un altro anno.

Corsi per docenti

In conclusione, è stato annunciato che giovedì 18 luglio partono dei corsi per i docenti della scuola, incentrati su ebraismo e storia ebraica, per dare la possibilità ai numerosi non ebrei che insegnano nella scuola di approfondire le proprie conoscenze.

Il prossimo consiglio dovrebbe tenersi a fine luglio, in data ancora da decidere.