Bilancio in attivo: presentato in Assemblea un risultato eccezionale

di Nathan Greppi

Nonostante tutte le difficoltà legate alla pandemia, l’amministrazione della Comunità è riuscita a presentare il Bilancio consuntivo 2019 della CEM, che ha dato -dopo molti anni- un risultato di gestione positivo, come hanno dichiarato anche i Sindaci preposti al controllo e la società Pricewaterhouse che lo certifica. Di questo si è parlato nell’Assemblea degli iscritti alla Comunità, tenutasi su Zoom la sera del 30 giugno. Registrate, oltre ai Consiglieri, 34 persone.

Il dibattito è stato introdotto dal Presidente della Comunità Milo Hasbani, che si è dichiarato “emozionato e contento per il Bilancio che stiamo presentando stasera”. Sono stati coperti tutti i servizi della Comunità (scuola, casa di riposo, servizi religiosi, sicurezza, ecc.), e sulla sicurezza è stato ampliato il budget.

L’Assessore al Bilancio, Rony Hamaui, nel presentare una serie di tabelle, ha dato tre buone notizie: “La prima è che per la prima volta l’utile netto della Comunità è in positivo, superiore a un 1,1 milioni. La seconda è che anche la gestione ordinaria è risultata in equilibrio, e pertanto le entrate straordinarie serviranno a coprire il debito invece che le spese. La terza ha a che fare con il budget del 2020, che nonostante l’emergenza coronavirus è estremamente positivo”.

Ha mostrato una tabella che metteva a confronto i Bilanci 2017, 2018 e 2019: “Il Consuntivo 2019 è di 1.105.000 euro, superiore al budget che ci eravamo dati. È chiaro che gran parte di questo risultato è dovuto alle entrate straordinarie, che ammontano a 1.177.000 euro”. Ha ribadito di essere particolarmente orgoglioso della gestione del budget ordinario, “perché abbiamo azzerato un deficit di 1,1 milioni, mentre quest’anno siamo in pareggio, e anche per il 2020 ci aspettiamo che continui un trend positivo”.

Hamaui ha spiegato che il suo intento è “di non lasciare debiti alle generazioni future, dobbiamo lasciare delle eredità positive. Ai nostri ragazzi dobbiamo lasciare strutture funzionanti e non una montagna di debiti”.

Dopo di lui ha parlato il Segretario Generale  della Comunità Alfonso Sassun, che ha spiegato come “il Consuntivo 2019 ha risentito di alcune entrate in particolare, soprattutto dell’8 x 1000. Dopo 11 anni arrivare a questo risultato, in una Comunità che perdeva parecchi milioni di euro all’anno è una grande soddisfazione”. Ha aggiunto che rispetto all’anno scorso la Comunità ha chiuso con un patrimonio netto positivo di 814.000 euro. Il fatto che l’anno scorso si fosse arrivati a un saldo patrimoniale negativo aveva impensierito molto le banche creditrici e quindi essere tornati in attivo anche dal punto di vista patrimoniale è estremamente importante. Alfonso Sassun ha anche ribadito l’importanza di firmare nella propria dichiarazione dei redditi per l’8 x 1000 all’UCEI e di dare il 5 x 1000 alla Comunità (riconosciuta ONLUS per la RSA e il Servizio Sociale) indicando il codice fiscale della Comunità (03547690150).

Sono intervenuti diversi esponenti della Comunità, tra cui i past president Raffaele Besso, Roberto Jarach, Giorgio Sacerdoti. Raffaele Besso, in particolare ha ricordato come il risultato positivo sia una conseguenza dell’opera importante di ristrutturazione del debito compiuta durante la presidenza congiunta Besso/Hasbani.

Dopo i ringraziamenti di rappresentanti delle varie istituzioni comunitarie, e in particolare della scuola, il consiglio ha messo ai voti il Bilancio Consuntivo 2019, che è stato approvato all’unanimità dalla Assemblea e dal Consiglio riunito – virtualmente – subito dopo la chiusura della stessa.