XXXI Congresso UGEI: eletto il nuovo Consiglio

Giovani

di David Fiorentini
Dal 24 al 26 ottobre a Firenze oltre 100 giovani ebrei da tutta Italia si sono riuniti per un fine settimana di riflessione, bilanci e nuove speranze per il futuro. Un bilancio positivo quello dell’ultimo anno, nonostante il clima teso e le difficoltà del momento storico. Eletto infine il nuovo consiglio. (Da sinistra: Matias Uriel Girotto, Benedetta Caivano, Ghila Lascar, Shulamit Bondì, David Bedarida, Sara Astrologo, Maia Piperno).

 

“Rispondete: Eccomi”, è questo l’invito che il presidente uscente Luca Spizzichino ha rivolto a chi prenderà le redini dell’ebraismo giovanile italiano.

Dopo due anni intensi, segnati dalla guerra in Medio Oriente scatenata dagli attacchi del 7 ottobre e dall’ondata di antisemitismo dilagante in tutto il mondo, il mandato del Consiglio UGEI è quasi giunto al termine.

Dunque, per facilitare la transizione verso il prossimo anno, il congresso ordinario è stato più presto del solito, dal 24 al 26 ottobre a Firenze. Oltre 100 giovani ebrei da tutta Italia si sono riuniti per un fine settimana di riflessione, bilanci e nuove speranze per il futuro.  

Tra le sale della Comunità ebraica fiorentina, Spizzichino e il tesoriere uscente Ruben Forti hanno presentato il resoconto dell’annata, citando un incremento sostanziale della presenza dell’Unione nei campus universitari, l’ampliamento della cooperazione internazionale con altre unioni studentesche, i premi ricevuti dalla European Union of Jewish Students (EUJS) e la nascita di nuovi progetti di leadership giovanile, quali la Elio Toaff Fellowship.

Il tema del ricambio generazionale è stato centrale, con una percentuale sorprendente di partecipanti alla loro prima esperienza, che fin da subito si sono inseriti nella dinamica operativa del congresso. Altrettanto fondamentale, il coinvolgimento degli studenti israeliani, arrivati anche da Ravenna, Verona e Messina.

Dopo aver condiviso momenti di gioia, come la splendida cena di Shabbat e la festa del Sabato sera Back to Life del dipartimento eventi REWiBE, e altri di riflessione guidati dal rabbino capo di Firenze, rav Gadi Piperno, il programma è proseguito con due panel in contemporanea. Da un lato la presentazione di HaTikwa, il giornale dei giovani ebrei d’Italia, a cura del direttore David Di Segni; dall’altro, l’incontro dedicato alle opportunità dell’ebraismo europeo, presentato dalla nuova presidente dell’EUJS, Hanna Veiler, arrivata appositamente da Bruxelles per l’occasione, a testimonianza della dimensione internazionale dell’UGEI.

I lavori sono poi stati ripresi con una proficua divisione in commissioni tematiche, impegnate nella stesura di mozioni e spunti programmatici per la futura consiliatura. Dalla lotta all’antisemitismo, al rilancio degli eventi aggregativi, sia nelle piccole Comunità come all’estero, la divulgazione della cultura ebraica e il coinvolgimento delle nuove generazioni nel passaggio cruciale dai movimenti giovanili all’UGEI.

Complessivamente, si è respirata un’atmosfera carica di motivazione e ottimismo. Di fronte alle pressanti sfide comuni, che incidono trasversalmente sull’ebraismo italiano, le divergenze politiche o culturali hanno lasciato spazio a un piacevole clima di cooperazione. Forse è proprio questa l’eredità più significativa degli ultimi mandati: la diffusione di una consapevolezza del proprio destino condiviso, che vada oltre le divisioni, ma verso un’unica missione.

Il nuovo Consiglio

L’invito iniziale alla presa di responsabilità si è concretizzato la domenica pomeriggio all’elezione del nuovo Consiglio, con ben 5 persone su 7 alla prima esperienza. In ordine di preferenze ricevute, sono stati eletti: Maia Piperno (Firenze), Matias Uriel Girotto (Napoli/Mantova), Benedetta Caivano (Roma), David Bedarida (Livorno), Shulamit Bondì (Roma), Ghila Lascar (Firenze), Sara Astrologo (Roma).

Nell’attesa della ripartizione delle cariche, la Redazione rivolge un caloroso “Behatzlachà” a tutti gli eletti e i complimenti ai Consiglieri uscenti per l’impegno dedicato alle Comunità ebraiche.