di Fiona Diwan
Caloroso e sorridente, ha saputo creare intorno a sé un clima di studio e amore per l’ebraismo facendo “innamorare” delle materie ebraiche anche gli scettici più irriducibili. Dal progetto Kesher all’impegno per i giovani.
di Fiona Diwan
Caloroso e sorridente, ha saputo creare intorno a sé un clima di studio e amore per l’ebraismo facendo “innamorare” delle materie ebraiche anche gli scettici più irriducibili. Dal progetto Kesher all’impegno per i giovani.
di Daniele Cohenca
La sera di sabato 8 giugno inizerà Shavuot, che durerà fino al 10 giugno. Una riflessione sull’importanza del dono della Torà.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il libro dei Numeri che cominceremo a leggere questa settimana si apre con questa espressione: “ E Dio parlò a Mosè nel deserto del Sinai nell’Ohel Moed (la tenda della radunanza)…”. Se prima dell’Ohel Moed Dio incontrava Moshè e quindi gli ebrei per mezzo degli eventi della Storia, dall’Ohel Moed in poi il loro incontro è privato, salvaguardato ed indipendente dalla Storia.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il Signore promette che se il popolo d’Israele osserverà i Suoi comandamenti, essi godranno di prosperità e vivranno nella loro terra in pace. Il Signore ammonisce che colui il quale si azzardi a rescindere il patto stretto con Dio sarà punito con l’esilio, persecuzioni e altre pene. Ciononostante, “Anche quando essi si troveranno in terre nemiche, Io non li rinnegherò né li aborrirò per distruggerli…poiché Io sono il Signore, loro Dio”.
(Video di Orazio di Gregorio)
Pubblichiamo la 25° lezione (28 maggio 2019) del ciclo di Rav Roberto Della Rocca, quest’anno dedicato al tema “Percorsi e movimenti del pensiero ebraico”.
(Video di Orazio di Gregorio)
Pubblichiamo la 24° lezione (21 maggio 2019) del ciclo di Rav Roberto Della Rocca, quest’anno dedicato al tema “Percorsi e movimenti del pensiero ebraico”.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Esistono due parole bibliche per libertà: chofesh e dror. Ma l’ebraismo intende la libertà non in forma passiva e negativa, come assenza di oppressione, bensì come una vita attiva e positiva basata su valori morali e religiosi dell’individuo e della stessa società.
di Paolo Castellano
Che cos’è il testamento biologico? Quali sono le leggi italiane che lo regolamentano? E quali le interpretazioni rabbiniche sui temi legati al “fine vita”? Sono solo alcuni dei numerosi punti toccati durante l’incontro dell’associazione Kesher. Al dibattito hanno preso parte il Rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, il giurista Emanuele Calò e il presidente dell’Associazione Medica Ebraica David Fargion. Ha introdotto e moderato Rav Roberto della Rocca.
di Nathan Greppi
Il 20 maggio al Noam si è tenuta una cena in onore di Or Lamishpachot, un’associazione di volontariato che aiuta le famiglie dei soldati israeliani caduti in guerra; e infatti al Noam erano presenti molti genitori venuti da Israele che hanno perso i propri figli.
di Redazione
Il 26 maggio alle ore 21 al Teatro Franco Parenti di Milano Miriam Camerini presenta il suo libro Ricette e Precetti (Giuntina), dedicato al legame fra cibo e religione per i tre monoteismi.
di Nathan Greppi
Popolazione ebraica in calo in Europa e in Usa, religiosità in aumento fra i giovani 18-21, e in Europa più ebrei sopra i 60 anni rispetto ai giovani: sono solo alcuni dei dati che ha spiegato il demografo Sergio Della Pergola il 15 maggio al teatro Franco parenti in una serata organizzata da Milano Ebraica.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
C’è qualcosa di unico nel modo in cui la parshat Emòr parla di Shabbat. Lo chiama “mo’ed” e “mikra kodesh” anche se, nel significato regolare di queste parole, non è né l’uno né l’altro. Quando la Torah usa queste parole in modo univoco in questo capitolo per applicarsi allo Shabbat e alle feste, si concentra sull’incontro tra Dio e l’umanità nell’arena del tempo.