di Marina Gersony
Alla 31esima edizione del Trieste Film Festival (17-23 gennaio), alcuni film che toccano temi storici e di stretta attualità, anche in ambito ebraico.
Cultura e Società
Berlino, Parigi, New York: le tre vite di Hannah Arendt
di Michael Soncin
Studentessa brillante, ragazzina fuori dal comune fin dai primi anni di scuola, visse la persecuzione antisemita, cambi di residenza e rocambolesche fughe. Tra amore e Pensiero
L’ultimo inganno: davanti al dottor Mengele, due bambine nel Kinderblock di Birkenau
di Fiona Diwan
Sono tra le poche sopravvissute (50), a fronte dei 230 mila bambini morti nel lager. L’incredibile odissea delle sorelle Andra e Tatiana Bucci diventa oggi un docu-film di Ruggero Gabbai e Marcello Pezzetti: sarà presentato in anteprima a Milano, il 21 gennaio 2020, al cinema Orfeo.
Amos Oz: a un anno dalla sua morte, esce un suo straordinario autoritratto
di Roberto Zadik
E’ uscito di recente Amos Oz sulla scrittura, sull’amore, sulla colpa e su altri piaceri (Feltrinelli, 172pp, 15 euro), un insieme di conversazioni, interrogativi creativi e esistenziali, osservazioni annotate dalla sua editrice Shira Haddad in un dialogo a due voci davvero intrigante e unico nel suo genere.
Eugenetica e nazismo: dal Talmud la risposta che la razze non esistono
di Michael Soncin
Il 12 gennaio a Milano, presso il tempio in Guastalla, si è tenuta la conferenza aperta al pubblico, intitolata “Eugenetica e nazismo”, che ha visto la partecipazione dello storico David Bidussa, di rav Gianfranco Di Segni e della criminologa Isabella Merzagora Betsos.
Il genio ritrovato di Charlotte Salomon. Quando l’arte è più forte della vita. E della morte
di Marina Gersony
Segnata da tragedie famigliari e suicidi, l’esistenza della giovane ebrea berlinese trovò un senso nel colore e nel racconto per immagini. La deportazione ad Auschwitz mise fine a una grande artista di cui oggi possiamo conoscere la stupefacente vitalità attraverso la sua opera omnia, grazie all’editore Castelvecchi
Charlotte Salomon, una graphic novel ne racconta la storia
di Nathan Greppi
Libri: una Graphic Novel. Negli ultimi anni in Italia si è sempre più affermata, sebbene in ritardo rispetto ad altri paesi, l’idea che anche il fumetto possa raccontare storie impegnate
Addio a Franco Schoenheit. L’ultima intervista a Bet Magazine: «Su un binario a Norimberga, rivedo mia mamma che mi saluta»
di Fiona Diwan
Da Ferrara a Buchenwald e ritorno. Passando per Fossoli. E dopo, la fortuna di ritrovarsi insieme, tra le poche famiglie sopravvissute integralmente. Franco Schönheit racconta…
Rav Lau: «La vita è un mistero, la fede ci insegna che non si può spiegare tutto»
di David Zebuloni
È il più giovane superstite del campo nazista di Buchenwald ed è diventato Rabbino Capo di Israele. Amato da tutti, laici e religiosi, vero maestro della mediazione, spiega: «Bisogna educare alla conoscenza reciproca; senza non può esserci rispetto». Nella sua storia, un forte legame con l’Italia
Le classi invisibili
di Anna Coen
A Milano, la scuola comunitaria di via Eupili e il tecnico “Finzi”. Un saggio di Daniel Fishman sulle scuole ebraiche
in Italia dopo le leggi razziste (1938-1943)
Aldo, la storia triste del figlio ebreo di Palmiro Togliatti
di Ilaria Ester Ramazzotti
Un cognome “pesante”, a tratti “ingombrante”, quello di Aldo. Un cognome al contempo omesso o sostituito, per ragioni di sicurezza o di riservatezza, nelle stagioni diverse di una vita complicata. Ma sempre difficile da portare, se a farne le spese è la propria individualità, il proprio personale nome. Quel cognome è Togliatti. Parliamo di Aldo Togliatti, il figlio ebreo del leader comunista Palmiro Togliatti.
Dal 13 gennaio sulla Rai la mini-fiction sui bambini di Sciesopoli
di Redazione
Si chiama La guerra è finita la minifiction di 4 puntate dedicata alla storia degli 800 bambini ebrei sopravvissuti alla Shoah che trovarono rifugio nella colonia di Sciesopoli. Prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, nel cast Isabella Ragonese, Valerio Binasco, Carmine Bruschini, Andrea Bosca, con la regia di Michele Soavi.













