Attualità e news

Il New York Times minimizza sistematicamente le violenze di Hamas: l’analisi di un docente della Yale

Mondo

di Michael Soncin
Notizie che non fanno altro che influenzare erratamente l’opinione pubblica su larga scala, soprattutto quando a diffonderle è uno dei quotidiani più letti al mondo: il New York Times. A fronte di 1561 articoli analizzati, tra il 7 ottobre 2023 e il 7 giugno 2024, è emersa prevalentemente una narrazione a senso unico dove gli Israele viene descritto come l’aggressore principale e i palestinesi il popolo che soffre.

poster ostaggi israeliani (foto ©Anna Balestrieri)

Israele-Hamas: lavori in corso per mantenere la tregua e la liberazione degli ostaggi sabato

Mondo

di Anna Balestrieri
Alcune questioni pendenti sono state risolte grazie agli sforzi congiunti di Egitto, Qatar e dell’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff. Israele ha approvato l’ingresso nella Striscia di carburante e attrezzature mediche. Se giovedì dovesse arrivare il consenso israeliano, Hamas potrebbe annunciare venerdì i nomi dei tre ostaggi da rilasciare il giorno successivo.

È Tu Bishvàt, avviciniamoci alla natura

Mondo

di Nicole Karmeli
È Tu Bishvat, il Capodanno degli alberi (Rosh Ha-Shanà Lailanot). Secondo i Maestri, la contemplazione delle bellezze della natura è essenziale per lo sviluppo spirituale degli esseri umani. Una graphic novel, firmata da una talentuosa studentessa della nostra Scuola, racconta il significato della festa e la necessità di proteggere il creato.

Nel 2024 in Italia antisemitismo in grande crescita, soprattutto per la guerra a Gaza. Lesi i diritti costituzionali per gli ebrei

Italia

di Redazione
Sionista e aschenazita i termini maggiormente utilizzati per indicare gli ebrei, senza incorrere in accuse di antisemitismo. I principali target: Liliana Segre, David Parenzo, Maurizio Molinari, Daniele Nahum, UCEI. È quanto emerge dall’ultima relazione su atti e discorsi di odio antisemita in Italia elaborata ogni anno dall’Osservatorio antisemitismo del CDEC.

 

Hamas

Accordo a rischio: gli ultimatum di Hamas e di Trump

Mondo

di Sofia Tranchina
Lunedì 10 febbraio Hamas ha annunciato che il rilascio dei tre ostaggi previsto per sabato 15 verrà posticipato “fino a nuovo avviso”, accusando Israele di aver violato gli accordi per il cessate il fuoco e Trump di aver mosso proposte di pulizia etnica della striscia di Gaza.

Noa e Mira Awad: un duetto di pace a Sanremo che continua a infiammare polemiche e insulti

Italia

di Marina Gersony
Con la performance di martedì sera, Noa (Achinoam Nini) e Mira Awad hanno portato, volenti o nolenti, il conflitto mediorientale sul palco dell’Ariston. Non tanto per la loro esibizione – una versione multilingue dell’iconica Imagine di John Lennon, in ebraico, arabo, inglese e italiano – quanto per le polemiche che ne sono seguite e sembrano non placarsi.

Sospensione di infermieri australiani per video antisemita: aperta un’indagine

Mondo

di Anna Balestrieri
Due infermieri australiani sono stati sospesi dopo la diffusione di un video in cui minacciavano di uccidere pazienti israeliani e vantavano il rifiuto di curarli. Il filmato, registrato in un ospedale di Sydney e diventato virale sui social media, ha suscitato una forte indignazione pubblica e ha portato all’apertura di un’indagine da parte della polizia e dell’autorità sanitaria del New South Wales (NSW).

In un video fatto con l’IA star ebree prendono in giro Kanye West per la questione delle magliette con la svastica

Personaggi e Storie

di Redazione
Su una versione techno di “Hava Nagila”, il video, realizzato dall’israeliano Ori Bejerano, presenta falsi profondi generati dall’intelligenza artificiale di circa 20 celebrità ebree, tra cui Adam Sandler, Scarlett Johanson, Steven Spielberg, Drake e Woody Allen. Tutti indossano una maglietta bianca simile, questa volta con un Hamsa sul dito medio, una stella ebraica al centro e il nome di West proprio sotto di essa.

“No Reason To Hate”: lo spot del Super Bowl criticato per la mancata denuncia dell’antisemitismo

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il video della FCAS (Foundation to Combat Antisemitism) ha come protagonisti l’ex-campione dei New England Patriots Tom Brady e il rapper Snoop Dogg che si urlano in faccia tutti i motivi per cui si odiano a vicenda. Ma in un momento in cui l’antisemitismo ha raggiunto livelli record negli Usa, c’è chi critica che non venga menzionato.