di Paolo Castellano
Nella notte del 29 maggio da Gaza Hamas e Jihad islamico hanno lanciato razzi e colpi di mortaio su territorio israeliano, nel sud del Paese, dove è rimasto colpito un asilo e feriti 5 israeliani. Si tratta dell’attacco più l’attacco più consistente e violento dal 2014. In risposta, Israele ha bombardato obiettivi militari di Hamas.
Attualità e news
Cile: una petizione online per fermare il crescente antisemitismo
di Paolo Castellano
L’American Jewish Committee ha pubblicato una petizione sul suo sito per denunciare il crescente antisemitismo in Cile e chiedere un intervento attivo e concreto contro gli atteggiamenti di intolleranza verso i sostenitori di Israele, minacciati negli ultimi tempi dall’intolleranza dei supporter palestinesi.
La Knesset voterà il riconoscimento del genocidio armeno
di Paolo Castellano
La Knesset ha messo in agenda per il 29 maggio la votazione sul riconoscimento del genocidio degli armeni perpetrato durante la prima guerra mondiale dall’Impero ottomano. La parlamentare Tamar Zandberg, presidente del partito di sinistra Meretz, ha infatti presentato una mozione sul riconoscimento che è stata approvata il 23 maggio dal parlamento israeliano.
Tzvia Peres: «Shimon: un padre, uno statista, un uomo»
di Roberto Zadik
È nei valori della società israeliana che la figlia dell’ex presidente vede il lascito del padre. Non nella politica, però, dove Israele deve osare di più per ottenere risultati concreti, per raggiungere l’unica scelta possibile, la pace
Sempre e comunque, anche nei giudizi critici, chi crede nella democrazia deve coltivare l’amore per Israele
di Paolo Salom
Voci del lontano occidente
“Right or wrong, my Country”. In altre parole: che faccia bene o che faccia male, è il mio Paese e lo difendo.
Leader musulmani britannici denuncia l’antisemitismo a piena pagina su un giornale. I deputati ebrei: «Incredibile solidarietà»
di Marina Gersony
«Noi musulmani abbiamo una parola per gli ebrei. Shalom». Sono le parole che alcuni leader musulmani in Gran Bretagna hanno pubblicato a tutta pagina sul Telegraph, importante testata nazionale, condannando a chiare lettere l’antisemitismo
Olanda: la parodia su Netta Barzilai si trasforma in un’accusa a Israele
di Roberto Zadik
La vincitrice dell’Eurovisione, Netta Barzilai, in Olanda è stata oggetto di una pesante parodia che immediatamente ha suscitato le ire della comunità ebraica locale e di varie organizzazioni a favore di Israele e non solo, provocando una marea di polemiche.
Inaugurata l’ambasciata del Paraguay a Gerusalemme. L’ira del mondo arabo
di Paolo Castellano
Il 21 maggio Horacio Cartes, presidente del Paraguay, ha inaugurato con Benjamin Netanyahu la nuova ambasciata del Paese a Gerusalemme. Il Paraguay è il terzo paese che in 8 giorni ha deciso di celebrare l’apertura della propria sede diplomatica nella capitale israeliana dopo gli Stati Uniti e il Guatemala.
La Tv palestinese e lo spot per i bambini per la Nakba: “Ritorneremo nelle nostre terre del 1948”
di Paolo Castellano
Dal 10 maggio, sul canale televisivo dell’Autorità Palestinese, va in onda uno spot per bambini dedicato alla commemorazione della “Nakba” (la catastrofe della fondazione dello stato di Israele) in cui si ribadisce il “diritto al ritorno” delle nuove generazioni di palestinesi nei territori che oggi appartengono a Israele.
10 anni di carcere ai terroristi islamici che volevano colpire la Nazionale israeliana in Albania
di Paolo Castellano
Otto estremisti islamici dovranno scontare 10 anni di prigione per aver cercato di organizzare un attentato terroristico contro la nazionale di calcio israeliana e i suoi tifosi. I fatti risalgono al 2016 quando Israele disputò una partita valida per la Coppa del Mondo in Albania.
Hamas confessa: “abbiamo perso 50 combattenti”. E l’Egitto si infuria con Haniye
di Paolo Castellano
Hamas ha ammesso che 50 dei morti erano suoi uomini. Negli uffici egiziani sono persino giunte le prove dei pagamenti che Hamas ha elargito ai civili palestinesi, inclusi i bambini, per spingerli a protestare sul confine.
La Turchia espelle l’ambasciatore israeliano, Israele convoca il rappresentante turco
di Redazione
In segno di protesta per le tensioni con gaza, che hanno provocato la morte di 60 palestinesi, la Turchia ha espulso l’ambasciatore israeliano, umiliandolo all’aeroporto davanti ai media turchi. In risposta, il Ministero degli Esteri israeliano ha convocato il rappresentante turco, a cui è stato riferita la propria indignazione per questa “violazione delle codice diplomatico”.