Incendi a Los Angeles

“Tante congregazioni si sono fatte avanti per aiutare”: la comunità ebraica di Los Angeles presta soccorso alle vittime degli incendi

Mondo

di Pietro Baragiola
Davanti alla furia degli incendi tanta è la solidarietà del mondo ebraico. “Nel mezzo della tragedia, la comunità ebraica di Los Angeles si è subito attivata per aiutare le persone in difficoltà, indipendentemente dalla loro affiliazione religiosa” spiega a Mosaico la foodblogger Benedetta Jasmine Guetta, evacuata da Santa Monica.

Gaza, arriva l’accordo con Hamas: cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi

Mondo

di Anna Balestrieri
Secondo le informazioni diffuse, l’intesa prevede una pausa nei combattimenti e la liberazione di decine di ostaggi, in cambio di centinaia di prigionieri palestinesi detenuti da Israele. I dettagli dell’accordo sono ancora in fase di finalizzazione, come confermato dall’ufficio del Primo Ministro Benjamin Netanyahu.

Negoziati tra Israele e Hamas a Doha: a fatica verso la tregua

Mondo

di Anna Balestrieri
La prima fase prevede il rilascio di 33 ostaggi “umanitari” (donne, bambini, anziani, malati e soldatesse) in 42 giorni. La maggior parte degli ostaggi è presumibilmente viva, ma non ci sono conferme ufficiali sul loro stato. Le donne saranno le prime a essere liberate. L’accordo include uno scambio: 50 prigionieri palestinesi per ogni soldatessa (di cui 30 con ergastolo) e 30 prigionieri per ogni civile israeliano, per un totale di 1.000 prigionieri palestinesi.

bandiera olandese

I Paesi Bassi condividono online i nomi dei 400.000 civili che hanno aiutato i nazisti durante la II Guerra Mondiale

Mondo

di Pietro Baragiola
Sono più di 425.000 i nomi dei sospetti collaborazionisti olandesi indagati dal CABR e, per oltre 80 anni, rimasti accessibili presso l’Archivio Nazionale dell’Aia e riservati solo ai ricercatori e ai famigliari degli accusati. Il nuovo database digitale  contiene i nomi, le date e i luoghi di nascita di tutti i sospettati ma tra questi vi sono anche coloro che sono risultati innocenti nelle indagini successive.

Joseph Aoun, presidente del Libano

Il parlamento libanese ha nominato Joseph Aoun nuovo presidente: come cambieranno i rapporti tra Libano e Israele?

Mondo

di David Zebuloni
Della nomina di Joseph Aoun come nuovo presidente del Libano, Tal Be’eri, direttore presso Alma, un centro di ricerca ed educazione sulle sfide della sicurezza di Israele nel nord del paese, dichiara: “No, non c’è nessun impatto positivo immediato sulle relazioni tra Libano e Israele”, afferma  Secondo Be’eri, infatti, il nuovo presidente non ha l’autorità necessaria per permettere all’esercito libanese di reprimere le forze di Hezbollah sul territorio”.

L’antisemitismo non risparmia nemmeno le vittime della Shoah: vandalizzato il Memoriale di Varsavia

Mondo

di Roberto Zadik
La scritta Varsavia 1943=Gaza 2025 è apparsa sui muri dell’edificio, situato nella capitale polacca  a Umschangplatz, viale della deportazione, martedì 7 gennaio. La scritta sarebbe stata aggiunta da sconosciuti sotto il versetto biblico dal Libro di Giobbe “Terra non coprire il mio sangue, non ci sia luogo di riposo per il mio grido” presente su uno dei muri dell’edificio.

Cartello con su scritto Hate (odio)

Più di 10.000 atti antisemiti negli Stati Uniti dal 7 ottobre, è un record storico

Mondo

di Ludovica Iacovacci
Di questi, 8.015 sono molestie verbali o scritte, 1.840 atti di vandalismo e oltre 150 aggressioni fisiche. Almeno 1.200 incidenti si sono verificati nei campus universitari, più di 2.000 hanno preso di mira istituzioni ebraiche, come sinagoghe e centri comunitari, e oltre 3.000 durante le manifestazioni anti-israeliane e filo-palestinesi. E a New York quelli contro gli ebrei sono il 54% di tutti gli incidenti di odio registrati.

Dal 15 gennaio Wizzair estende i voli a/da Israele

Mondo

di Redazione
La compagnia aerea low-cost ungherese, che aveva già ripreso i voli verso l’aeroporto Ben Gurion all’inizio di gennaio dopo una sospensione di due mesi, prevede di aggiungere dieci nuove destinazioni alla sua rotta iniziale Tel Aviv-Larnaca, come Roma e Milano (da 129 dollari), Londra, Abu Dhabi, Varsavia, Cracovia e Budapest. Tuttavia, il ritorno complessivo delle compagnie aeree straniere in Israele rimane cauto.