di Maia Principe
Le immagini diffuse sui social network mostrano una folla di manifestanti turchi che circonda il gruppo di ebrei per le strade di Istanbul. Si sentono slogan come “Non voglio sionisti nel mio Paese”, accompagnati da altri gridi antisemiti come “Questi sionisti, che se ne vadano da questo Paese”. Le forze di polizia sono intervenute per impedire qualsiasi contatto fisico tra la folla ostile e i fedeli che si recavano alla sinagoga.
Un gruppo di ebrei che si recava alla sinagoga Neve Shalom di Istanbul per accendere le candele di Chanukkà è stato aggredito domenica sera da anti-israeliani ostili che brandivano bandiere palestinesi.
Le immagini diffuse sui social network mostrano una folla di manifestanti turchi che circonda il gruppo di ebrei per le strade di Istanbul. Si sentono slogan come “Non voglio sionisti nel mio Paese”, accompagnati da altri gridi antisemiti come “Questi sionisti, che se ne vadano da questo Paese”. Le forze di polizia sono intervenute per impedire qualsiasi contatto fisico tra la folla ostile e i fedeli che si recavano alla sinagoga.
🔴🇹🇷 | ALERTE INFO> Des Juifs ont été attaqués à Istanbul, en Turquie, alors qu’ils allumaient des bougies de Hanoukka à la synagogue Neve Shalom. Les assaillants auraient crié des slogans anti-Israël, notamment : « Nous ne voulons pas de sionistes en Turquie. » Selon des… pic.twitter.com/bLovGX6L0A
— 🎗️(((SIMON WEINBERG))) (@SlMONWEINBERG) December 21, 2025
Questo episodio fa parte di una recente ondata di atti antisemiti in tutto il mondo. Quattro giorni fa, un uomo ebreo è stato accoltellato nel quartiere di Crown Heights a Brooklyn da un aggressore che proferiva insulti antisemiti.
Sabato, durante una partita di basket tra l’Hapoel Tel Aviv e il Panathinaikos in Grecia, Ofer Yannay, proprietario del club israeliano, è stato spintonato sul campo da un tifoso della squadra greca seduto a bordo campo. Quest’ultimo gli avrebbe gridato “sporco ebreo” indicando la sua kippah.
Le comunità ebraiche di tutto il mondo sono in stato di massima allerta dopo la tragedia avvenuta in Australia, dove 15 persone sono state uccise in un attentato antisemita a Sydney che ha preso di mira una celebrazione della prima serata di Hanukkah, trasformando questa festa in una tragedia mortale.



