Israele e Bolivia riallacciano i rapporti diplomatici

Mondo

di Nina Prenda
Il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar ha incontrato il suo omologo boliviano, Fernando Aramayo, a Washington per firmare una dichiarazione che impegna a rilanciare i legami bilaterali, interrotti due anni fa dal precedente governo di sinistra boliviano a causa della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, sostuito poi dal neoeletto Rodrigo Paz.

Martedì 9 dicembre 2025, Israele e Bolivia hanno ripristinato le relazioni diplomatiche, un riallineamento geopolitico dovuto al cambio di governo nel Paese sudamericano, in precedenza tra i più accesi critici delle politiche israeliane. Il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar (nella foto da sinistra il primo seduto) ha incontrato il suo omologo boliviano, Fernando Aramayo (nella foto a destra), a Washington per firmare una dichiarazione che impegna a rilanciare i legami bilaterali, interrotti due anni fa dal precedente governo di sinistra boliviano a causa della guerra tra Israele e Hamas a Gaza. La cerimonia si è svolta presso la residenza dell’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, Yechiel Leiter. “Oggi poniamo fine al lungo e inutile capitolo di separazione tra le nostre due Nazioni”, ha dichiarato Sa’ar in un discorso alla cerimonia della firma. “Per molti decenni, le nostre due Nazioni hanno goduto di cordiali relazioni diplomatiche. Il rinnovo dei nostri legami è un passo importante e gradito. Israele si impegna a collaborare strettamente con il governo boliviano in settori utili a entrambe le nostre Nazioni”. Il ministero degli Esteri della Bolivia ha annunciato: “Bolivia e Israele ripristinano pienamente le loro relazioni diplomatiche e aprono una nuova fase di cooperazione strategica”.

Questo riavvicinamento non inizia oggi, bensì è il risultato di un processo più lungo. A ottobre, dopo l’elezione del candidato di centro-destra, Sa’ar ha avuto una telefonata con il neoeletto presidente boliviano Rodrigo Paz, esprimendo il desiderio di Israele di “aprire un nuovo capitolo” e di rinnovare completamente le relazioni diplomatiche. A sua volta, Paz ha dichiarato la sua intenzione di “guidare la Bolivia verso una riapertura al mondo e il ripristino dei legami con Israele”. A novembre, il direttore generale del ministero degli Esteri, Eden Bar-Tal, ha rappresentato Israele all’insediamento del presidente Paz in Bolivia.

Questo mese, la Bolivia ha annunciato l’abolizione dell’obbligo di visto per i viaggiatori israeliani e, nel corso delle ultime settimane, ci sono stati intensi contatti tra i due Paesi che hanno finalizzato l’accordo per ripristinare i legami. La Bolivia ha affermato che i due Paesi reinsedieranno gli ambasciatori nel prossimo futuro e invieranno funzionari in visita. Nell’ambito di una nuova strategia di politica estera sotto la guida di Paz, il riavvicinamento “rappresenta un ritorno alla fiducia, alla cooperazione intelligente e ai legami che sono sempre esistiti, ma che ora vengono rivitalizzati con una prospettiva moderna”, ha affermato il ministero degli Esteri boliviano in una dichiarazione dopo l’incontro di Washington.