Gaza: giornalista per la tv tedesca era un membro di Hamas

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di Nathan Greppi
Il trentasettenne Ahmed Abu Matar era un membro dell’ala militare di Hamas ed è stato eliminato in modo mirato dall’IDF il 19 ottobre a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. In seguito alla rivelazione, la ZDF ha sospeso ogni forma di cooperazione con la Palestine Media Production (PMP), dove l’uomo era impiegato come ingegnere e che ha collaborato per decenni con l’emittente tedesca. (Fonte foto: Open)

 

Il 28 ottobre la ZDF, emittente pubblica tedesca con sede a Magonza, ha dichiarato che un dipendente della sua organizzazione partner palestinese ucciso la settimana prima a Gaza era in realtà un membro di Hamas. Ha aggiunto che Israele ha fornito prove dell’affiliazione dell’uomo all’organizzazione terroristica.

In seguito alla rivelazione, la ZDF ha sospeso ogni forma di cooperazione con la Palestine Media Production (PMP), dove l’uomo era impiegato come ingegnere e che ha collaborato per decenni con l’emittente tedesca. “La ZDF accoglie con favore il fatto che l’esercito israeliano abbia ottemperato alla richiesta di chiarire l’identità del dipendente della società di produzione PMP ucciso a Gaza”, ha affermato l’emittente in un comunicato ufficiale.

Il trentasettenne Ahmed Abu Matar è stato eliminato dall’IDF il 19 ottobre a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Secondo la ZDF, è morto anche il figlio di 8 anni di un altro dipendente. Poco dopo la sua morte, l’emittente ha chiesto spiegazioni all’esercito israeliano.

Il tabloid tedesco Bild ha successivamente riferito, citando fonti militari israeliane, che l’uomo era un membro dell’ala militare di Hamas. Secondo il rapporto, non era una vittima collaterale, “ma era stato specificamente preso di mira” per la sua affiliazione al gruppo terroristico. Mentre lo Spiegel spiega che questo episodio si è trasformato in uno scandalo politico in Germania, al punto che esponenti della CDU e della CSU hanno chiesto spiegazioni alla ZDF.

Questa non è la prima volta che presunti “giornalisti” morti a Gaza si rivelano essere in realtà dei terroristi sotto mentite spoglie. Già un anno fa, l’IDF aveva reso di dominio pubblico diversi documenti riservati scoperti a Gaza, che identificavano sei giornalisti di Al Jazeera come membri di Hamas e della Jihad islamica. Nella lista, già allora figurava anche Anas al-Sharif, successivamente eliminato da un raid israeliano.