Allarme terrorismo in Argentina. Sospetti su Hezbollah

Mondo

di Paolo Castellano
Hezbollah starebbe organizzando un attentato in Argentina? Se lo chiedono in molti, dopo una rivelazione fatta all’ambasciata del Regno Unito. La soffiata anonima sostiene che una persona stia tentando di trafficare nitrato d’ammonio al confine con il Paraguay. In precedenza, questo materiale è stato utilizzato dal gruppo terroristico libanese per fabbricare esplosivi.

Resa nota il 16 novembre dalla Reuters, l’informazione ha messo in allarme l’intelligence argentina: sarebbe alto il rischio di attacchi a edifici ebraici, come accaduto nel 1994 con l’attentato al centro ebraico AMIA di Buenos Aires.

La polizia argentina ha dunque intensificato i controlli sulla frontiera con il Paraguay. Secondo l’antiterrorismo, gruppi estremisti islamici, in particolare Hezbollah e Hamas, avrebbero delle basi nei dintorni. Comunque, la soffiata parla di “materiali per fabbricare bombe” che stavano per entrare in Argentina attraverso i confini settentrionali. “Una persona sta tentando di spedire del nitrato di ammonio dal Paraguay all’Argentina”, ha svelato la fonte nascosta. Lo riporta il Jerusalem Post.

Il nitrato di ammonio è una sostanza chimica impiegata come fertilizzante in agricoltura. Nell’estate del 2020, questo materiale ha provocato un’esplosione in Libano, devastando il porto di Beirut. Secondo i giornali israeliani, Hezbollah trafficherebbe nitrato d’ammonio per compiere i propri attacchi terroristici. La sostanza esplosiva viaggerebbe attraverso la Grecia, l’Italia e la Spagna.

Durante le indagini per scoprire i mandanti del sanguinoso attentato all’AMIA e prima della sua uccisione, l’ex-procuratore argentino Alberto Nisman aveva scoperto un collegamento tra Hezbollah e Iran. Le ricerche avevano inoltre ipotizzato infiltrazioni provenienti dal confini settentrionali. Queste ipotesi hanno acquisito nuovo valore dopo la recente soffiata anonima.

Non si esclude che alcuni movimenti islamici stiano programmando degli attentati contro obiettivi israeliani ed ebraici, a seguito dell’eliminazione di un importante capo di Al Qaeda da parte del servizio d’intelligence israeliano Mossad. Quest’ultimo fatto – rivelato da un’inchiesta del New York Times – però non è stato confermato dal governo d’Israele.

(Foto: al Arabiya)