Argentina-Israele, svolta storica: Milei annuncia l’apertura dell’ambasciata a Gerusalemme in primavera

Mondo

di Ludovica Iacovacci

L’Argentina si prepara ad aprire la sua ambasciata a Gerusalemme già in primavera. Lo ha confermato il presidente argentino Javier Milei durante un colloquio con il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar, secondo una nota diffusa dall’ufficio del ministro israeliano dopo l’incontro con la delegazione di Buenos Aires.

Al centro del faccia a faccia, riferisce la dichiarazione, vi sono stati i dossier relativi al rafforzamento delle relazioni bilaterali e alle opportunità di ampliamento della cooperazione economica. Sa’ar avrebbe inoltre sollecitato Milei a compiere un ulteriore passo diplomatico: inserire il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane nella lista delle organizzazioni terroristiche.

Milei, noto per la sua forte vicinanza al mondo ebraico e al governo israeliano, ha partecipato all’incontro indossando una kippah. Sa’ar gli ha rivolto una benedizione in segno di congratulazioni per la recente vittoria alle elezioni legislative argentine, mentre il presidente ha mostrato al ministro una mezuzah affissa all’ingresso del proprio ufficio, simbolo della sua dichiarata affinità culturale.

Con il trasferimento dell’ambasciata a Gerusalemme, l’Argentina diventerebbe l’ottavo Paese a compiere questo passo diplomaticamente significativo, seguendo le orme di Figi, Stati Uniti, Guatemala, Honduras, Kosovo, Papua Nuova Guinea e Paraguay.