Sciesopoli ottiene la tutela, a pochi giorni dal 70° anniversario

Italia

di Ilaria Myr

i-bambini-di-selvinoSciesopoli non verrà distrutta per fare spazio a nuovi edifici. E’ questa la principale notizia emersa dalla conferenza stampa di presentazione delle attività con cui si celebrerà il 70 anniversario della colonia di Selvino, in cui fra il 1945 e il 1948, furono salvati 800 bambini ebrei scampati alla Shoah.

“Abbiamo avviato il procedimento di messa a tutela dell’edificio – ha annunciato la Sovrintendente ai Beni culturali Antonella Ranaldi durante la conferenza – sia per il suo valore architettonico, ma soprattutto per la sua importanza storica. Non si potrà, quindi, abbatterlo”. L’edificio, ormai in stato fatiscente, verrà dunque tutelato, con l’obiettivo di trovare poi fondi per risistemarlo.

L’annuncio arriva a pochi giorni dall’inizio delle celebrazioni dell’anniversario, che inizieranno il 15 di settembre a Bergamo nella sala Manzù, con l’apertura della mostra documentaria ‘Sciesopoli ebraica’, e proseguiranno fino al 29 settembre. In particolare, durante il fine settimana, ci sarà l’incontro fra alcuni dei bambini che allora trovarono rifugio nella colonia. “Saranno circa 50, provenienti da Canada, Usa, Israele, America, Gran Bretagna – ha spiegato Marco Cavallarin, responsabile del comitato promotore dell’iniziativa, che tanto si sta battendo per la salvezza e la riqualificazione di Sciesopoli come luogo della memoria -. Grazie a molti generosi donatori privati siamo riusciti a mettere in piedi tutto questo, mentre purtroppo dalla regione Lombardia non sono arrivati i fondi promessi dal presidente Roberto Maroni. Ma per la creazione del memoriale di Sciesopoli avremo bisogno di altri fondi”.

All’iniziativa ha dato il proprio patrocinio il Comune di Milano, rappresentato alla conferenza stampa dall’Assessore alla Cultura Filippo del Corno. “La storia di Sciesopoli è un esempio molto eloquente di come la storia con la S maiuscola si intrecci con quella con la s minuscola – ha dichiarato -. Ma è anche evidente come la storia di Sciesopoli sia strettamente legata a quello che oggi sta accadendo ai confini dell’Europa, dove spesso la dignità dell’uomo non viene rispettata. Ecco, l’obiettivo della Casa della memoria in cui ci troviamo per questa conferenza è proprio difendere il diritto al rispetto della dignità umana”.

Totale è anche la collaborazione dell’amministrazione di Selvino, che ha compreso l’importanza della valorizzazione della storia di questa sua colonia. “Queste celebrazioni non saranno un evento fine a se stesso – ha dichiarato Paolo Carrara, vicesindaco e assessore alla cultura del turismo del piccolo comune -. L’impegno per il 2016 è di coinvolgere 400 ragazzi delle scuole medie e superiori in attività legate alla storia delle colonia, in occasione dle Giorno della Memoria”.

La storia della colonia

Costruito nel 1927 e dedicata all’eroe del Risorgimento Amatore Antonio Sciesa, la colonia veniva utilizzata come residenza estiva per migliaia di bambini durante il fascismo. Subito dopo la guerra, in una Milano devastata, si ricostruiva la Comunità ebraica nel cinquecentesco Palazzo Erba Odescalchi di via Unione 5 e si presentava la necessità di occuparsi dei sopravvissuti. La colonia di Piazzatorre, anch’essa utilizzata durante il fascismo, non era però sufficiente per accogliere tutti i bambini. Si decise quindi si utilizzare la colonia di Selvino : la responsabilità fu affidata al dottore Marcello Cantoni e all’amministratore Luigi Gorini, docente universitario che aveva rifiutato di aderire al giuramento al fascismo . “Sciesopoli” dopo il 1948 divenne un centro di accoglienza per bambini disagiati, vi si istituì una scuola pubblica, vi si curarono quelli ammalati. Così continuò la sua esistenza fino al 1984. Nel 1983 un gruppo di sessantasei ebrei che erano stati profughi nella “Sciesopoli” ha fatto ritorno a Selvino. Vi furono accolti dal Sindaco Vinicio Grigis, e caldi furono gli abbracci con la popolazione. A seguito di quel viaggio si stabilì il gemellaggio tra il Comune di Selvino e il kibbutz Tze’elim, nel Neghev, dove molti dei “bambini di Selvino” si sono man mano stabiliti dal 1946. Da allora sono frequenti le visite alla “Sciesopoli” degli ebrei che vogliono ripercorrere le loro tracce, o quelle dei loro genitori nella Bricha dell’Alyah Beth attraverso l’Italia.

Il programma dell’anniversario

BERGAMO
15 Settembre
ore 17: Sala Manzù (Via T. Tasso, 8) – Conferenza stampa. Incontro con Diego Bertocchi (Sindaco di Selvino), Marco Cavallarin (Perché duri la Memoria di Sciesopoli ebraica), Mimmo Franzinelli (Fondazione Rossi-Salvemini, Firenze), Pia Locatelli (Deputata al Parlamento), Matteo Rossi (Presidente della Provincia di Bergamo).
ore 18: Sciesopoli ebraica (1945-1948). Mostra documentaria a cura di Bernardino Pasinelli. Sciesopoli, un luogo della Memoria, documentario di Enrico Grisanti. La mostra resterà aperta fino al 22 Settembre (10-12; 16-19).

SELVINO
25 Settembre
ore 18,30: Piazza Europa – Benvenuti a Selvino. Illuminazione dell’Albero della Vita.
ore 19,30: Hotel Harmony – Kabalat Shabbat dei Bambini di Selvino. Animazione musicale di Miriam Camerini e Manuel Buda. Per informazioni e prenotazioni: tel. 035.761487 – info@harmonysuitehotel.it
26 Settembre
ore 9: Sala Consiliare – Saluti di Diego Bertocchi, Sindaco di Selvino, e Guido Fratta, Presidente di Promoserio.
ore 9,30: Museo / Memoriale dei Bambini di Selvino (via Cardellino, 1) – Mostra Sciesopoli ebraica. Targa commemorativa. Con Alessandra Colombo (Presidente Casa dei Ragazzi), Neomi Izhar (Storica), Bernardino Pasinelli (Archivista, curatore della mostra).
ore 11: Ritorno a Sciesopoli. Saluto di Paolo Carrara, Assessore Turismo e Cultura.
Farememoria. Performance artistica di Giovanni Rubino. Alzabandiera. Banda musicale La Montanara. I Famei.
ore 17: Auditorium Centro Congressi – Proiezione di documentari inediti:
Lola’s Diary, di Miriam Bisk; Sciesopoli, un luogo della Memoria, di Enrico Grisanti; La nostra storia, OSE Italia Onlus; Un contributo straordinario da The Steven Spielberg Jewish Film Archive, Gerusalemme.
27 Settembre
ore 10: Auditorium Centro Congressi – Saluto ai Bambini di Selvino. Poche parole da tanti amici. Sciesopoli è nei cari ricordi dei Bambini di Selvino. I discendenti raccontano.
Intermezzi musicali con Iorè Trio.
ore 15: Auditorium Centro Congressi – Franco Perlasca presenta La storia maestra di Vita. L’esempio di Giorgio Perlasca.
ore 16: Iorè Trio: Ruben Medici (chitarra), Irene Benciolini (violino), Aliettamna Saba (fisarmonica).
Caffè Odessa, rassegna di canzoni ebraiche di tutte le diaspore, con Miriam Camerini (voce), Manuel Buda (voce e chitarra), Bruna di Virgilio (violoncello e pianoforte).
Canzoni Resistenti, Orchestra Bequadro della Scuola Media di Sovere, diretta da Oscar Gelmi, con Alessandro Ducoli (voce)
ore 18,30: Yzkor, in ricordo dei Bambini di Selvino e dei loro amici di allora.
ore 19,15: Parco Vulcano – Cerimonia della Fiaccola. Albero della Memoria.