di R.I.
“Il boicottaggio della Coop si inserisce nella peggiore tradizione del nazionalsocialismo e del fascismo, è pericoloso e fomenta un clima antiebraico. Ho vissuto personalmente a Tripoli le persecuzioni anti ebraiche, quando gli arabi cercavano gli ebrei casa per casa, e anche là si iniziò con questo genere di iniziative scellerate. La Coop è corresponsabile di un clima di odio senza precedenti e ne risponderà nelle sedi opportune”. Lo ha dichiarato Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano, l’indomani dell’annuncio di Coop Alleanza 3.0 (la più grande catena di supermercati che fa parte del consorzio Coop Italia), che smetterà di vendere nei suoi 350 supermercati prodotti israeliani, come gesto simbolico di solidarietà verso la popolazione palestinese.