Curtatone ricorda Fabio Norsa: “Un ponte tra Mantova e la comunità ebraica italiana”

Italia

di Isaac Myr
A tredici anni dalla scomparsa, una targa celebra la figura del geometra, presidente della Comunità Ebraica di Mantova e protagonista dell’impegno civile. (Nella foto Aldo, Manuela e Alice Norsa).

 

Curtatone (Mantova) – A tredici anni dalla scomparsa, è stato inaugurato giovedì 20 novembre lo spazio dedicato alla memoria di Fabio Norsa (1946-2012), figura centrale nel dialogo tra la comunità ebraica italiana e quella mantovana e le sue istituzioni. Un uomo, un marito, un padre che ha lasciato un’impronta profonda tanto nella vita civile quanto nella vita culturale della città.

La cerimonia si è svolta nel nuovo spazio pubblico situato tra via Ateno Pisano, via Veneto e via Corte Spagnola, a Montanara, proprio accanto al municipio. Qui il sindaco Carlo Bottani ha svelato la targa in ricordo di Norsa, a tredici anni dalla sua scomparsa, sottolineando l’importanza del suo contributo alla città e alla comunità ebraica.

Fabio Norsa, geometra, è stato presidente della Comunità Ebraica di Mantova dal 1991 al 2012, presidente dell’Associazione Mantova Ebraica dal 1997 al 2012 e della Fondazione Istituto Giuseppe Franchetti dal 1993 al 2012. Ricoprì anche il ruolo di consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane dal 2004 al 2008, fu presidente dell’ANPI di Mantova e, negli ultimi anni della sua vita, socio fondatore e presidente dell’Associazione Articolo 3, dedicata alla promozione dei diritti e alla lotta contro le discriminazioni.

Fabio Norsa

In un momento storico in cui, come ha ricordato lo stesso sindaco, “molte persone nutrono timori o pregiudizi verso il mondo ebraico e verso il sionismo”, la figura di Norsa appare quanto mai attuale. “Ha sempre lavorato per la conoscenza, per il dialogo tra culture e religioni, per la costruzione di ponti e non di muri”, ha ricordato il figlio Aldo.

“Al di là delle cariche ricoperte negli anni – ha dichiarato il sindaco Bottani e ribadito da tutti i relatori– rimane la figura di un uomo schietto e leale, sempre disponibile ad aiutare il prossimo in modo discreto, profondamente impegnato nella tutela dei diritti e nella responsabilità civica. Una persona aperta al confronto, capace di sostenere i più fragili e di incoraggiarne l’emancipazione. Un uomo benvoluto da tutta la cittadinanza.”

La targa, ora visibile a tutti, vuole essere non solo un ricordo, ma anche un invito: quello a proseguire il cammino tracciato da Fabio Norsa, fatto di dialogo, impegno e rispetto reciproco.